Nulla di ciò che pensi, navigherà lontano dal tuo animo, ogni pensiero ti accompagnerà dall'alba al tramonto e dal tramonto alla notte.
Non creda l'uomo d'esser immune dai suoi stessi oscuri pensieri, i mali che lo affliggono altro non sono che i suoi frutti malati.
Sempre grida i suoi affanni l'uomo afflitto, e della sua voce ne ha orecchie la montagna e il mare, ma delle sue colpe ne ha la certezza il cuore.
Raccogli le tue lacrime e pesane il senso, raccogli i tuoi sorrisi e pesane il senso, la bilancia del vivere troverà sempre in se il suo equilibrio se a guidarla sarà stata la mano del tuo cuore.
Il tuo è un sacrosanto invito alla responsabilità dell'individuo.L'individuo armonizzando se stesso armonizzerà il mondo: non più il caos della volontà umana ma la quiete della Creazione, non più il "fare" ma l'essere.
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