A mia suocera
Stanca
di non essere nel tuo letto.
Sfiduciata
da un'attesa ormai vana.
Rassegnata
al pensiero di una guarigione
che non verrà.
Mi stringi la mano
senza parlare.
Non puoi parlare...
Le palpebre si muovono lente.
Leggo amara tristezza
nei tuoi occhi già spenti.
Mi stringi la mano...
cosa vuoi dirmi?
Un filo di voce
non sussurrato:
"Portami con te,
portami a casa".
Vorrei tanto,
ma spero...
Spero che tu riacquista
il vigore
di ritornare ancora tra noi...
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Info
- Riferimento:
- È ritornata, ma solo per poche ore...
Era questo il suo desiderio...
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