Scritta da: logos probus
in Frasi & Aforismi (Poesia)
La scrittura è l'utile rimasto tra i resti di vita superflua.
Composta nel 2012
La scrittura è l'utile rimasto tra i resti di vita superflua.
La scrittura è un compiacimento liberatorio che finisce per annientare la vivacità e qualche associazione intorno a un pensiero; lo scritto si riempie ma vuota la mente, si illumina in uno sfogo di memoria.
C'è poesia nella vita, apri il tuo cuore e ascoltala.
Scrivo affinché possa chiarirmi, e, rischiarandomi la mente, il pensiero mi ritorni più chiaro.
La vita della poesia è come aria: incolore, informe, viene da fuori, devi inspirarla per alimentare l'ispirazione, poi espirala e buttala fuori dalle interiora del tuo corpo. Sarà qualcosa che hai creato, qualcosa di tangibile.
Magari un giorno anche le cose che scrivo verranno lette come parole immortali, scritte da uno dei tanti poveri mortali aspiranti scrittori che ambiscono e sono in cerca dell'immortalità degli invisibili fili conduttori delle loro instancabili e fedeli penne.
C'è sempre qualcosa di speciale che scorre tra le righe che leggo di voi. C'è sempre qualcuno che ha saputo scrivere anche per me.
Mi son plasmata di poesia, così che il tuo cuore possa leggermi. Sono divenuta metafora per nascondere ciò che sento, ma tu riesci a trovarmi ovunque. Sai leggere tra le righe del mio cuore, tra gli intagli della mia anima.
Le parole non sono foglie che volano nel vento, le parole belle sono emozioni che volano nel cuore.
La poesia mi fa volare al di sopra delle miserie umane, giocando col vento e col sole, sorridendo al mare, annusando il cielo. E sono salva.