La vera libertà non è fare l'amore o la guerra bensì è fuggire dal conformismo imperante e dall'ipocrisia ma ancor più importante è il riappropriarsi dei propri affetti, il potersi ribellare e svincolare da quell'ormai austero muro che ci tiene prigionieri e da quella maschera che spesso e volentieri per incapacità nostra e per volontà altrui siamo costretti ad indossare e che non fa altro che renderci schiavi e sottomessi ad una società non sempre onesta e compatta.
La vera libertà è quella di essere realmente e pienamente noi stessi, vivendo sotto il dolce comando delle nostre emozioni, le quali non devono essere in alcun modo scalfite o manipolate dal volere altrui.
Allora: è possibile, attualmente, in questa mordace società e in questa infima cultura, essere se stessi?
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