Scritta da: *Ness*
  "Ma l'essere umano è così" si consolò.
"Sostituisce gran parte delle proprie emozioni con la paura."
Composta sabato 24 aprile 2010

"Ma l'essere umano è così" si consolò.
"Sostituisce gran parte delle proprie emozioni con la paura."
Aveva sacrificato molti desideri affinché i suoi genitori continuassero ad amarla come quando era bambina, pur sapendo che il vero amore si modifica con il tempo, cresce e scopre nuove forme in cui esprimersi.
Non si apprende niente di quanto ti viene raccontato, devi scoprirlo da solo.
La follia è l'incapacità di comunicare le tue idee. È come se fossi in un paese straniero: vedi tutto, comprendi tutto quello che succede intorno a te, ma sei incapace di spiegarti e di essere aiutata, perché non capisci la lingua.
Normalmente le persone muoiono proprio nel giorno in cui pensano che non moriranno.
Aveva trascorso la vita sempre attendendo qualcosa: il ritorno del padre dal lavoro, la lettera del suo ragazzo che non arrivava, gli esami di fine anno, il treno, l'autobus, una telefonata, il giorno d'inizio e quello della fine delle vacanze. Adesso doveva aspettare la morte, la cui data era segnata.
Veronika aveva aperto le porte del proprio inferno personale. Odiava l'amore che le era stato dato, perché non chiedeva nulla in cambio: e questo era assurdo, irreale, andava contro ogni legge di natura.
Questa è la gioventù... stabilisce i propri limiti, senza domandarsi se il corpo ce la fa... e il corpo comunque riesce sempre a farcela.