Scritta da: Virgink
Non riusciva più a controllare il proprio tremito. Non era poi tanto facile morire. Ogni secondo che respirava, l'odore dell'erba, l'aria fresca sul viso, era tutto così prezioso: pensare che altri avevano anni e anni, tempo da perdere, tanto tempo che non passava mai, e lui si aggrappava a ogni singolo istante. Pensò che non sarebbe riuscito a continuare e nello stesso tempo seppe che doveva. La lunga partita era finita, il Boccino era stato preso, era ora di lasciare il campo...
Il Boccino. Con le dita intorpidite, trafficò per un momento con la saccoccia che portava al collo e lo tirò fuori.
Mi apro alla chiusura.
Lo fissò, con il respiro affannato. Adesso che voleva che il tempo che il tempo si muovesse il più lentamente possibile, ecco che accelerava, e l'intuizione sembrò arrivare più veloce del pensiero. Era questo il momento.
Premette il metallo contro le labbra e sussurrò: "Sto per morire".
Il guscio dorato si spezzò. Lui alzò la mano tremante, levò la bacchetta di Draco sotto il Mantello e mormorò: "Lumos".
La pietra nera con la crepa al centro era posata nel Boccino.
Vota la frase: Commenta
    Scritta da: Grinch
    Ginny guardo Harry negli occhi e trasse un respiro e disse: "Buon Compleanno".
    "Si... Grazie".
    Continuava a guardarlo dritto negli occhi, lui invece non ci riusciva; era come fissare una luce abbagliante.
    Bella vista" mormorò debolmente, indicando la finestra. Lei lo ignorò. Non poteva biasimarla.
    "Non sapevo cosa regalarti".
    "Non dovevi regalarmi niente".
    Lei ignorò anche questo.
    "Non sapevo cosa ti sarebbe servito. Niente di troppo grande, perché non puoi portarlo con te".
    Harry azzardò un'occhiata. Non piangeva; era una delle cose meravigliose di Ginny: piangeva molto di rado. Avere sei fratelli doveva averla temprata.
    Lei fece un passo verso di lui.
    "Quindi ho scelto qualcosa che ti faccia pensare a me, sai, nel caso incontrassi quelche Veela mentre sei in giro a fare quello che fai".
    "Le possibilità di uscire con delle ragazze saranno abbastanza scarse, a essere sincero".
    "È proprio quello che speravo" sussurrò lei, e lo baciò come no l'aveva mai baciato prima. Harry rispose il bacio, e fu beato oblio, meglio del Whisky Incendiario; era la sola cosa auntentica del mondo: Ginny, sentirla lì, tenerle una mano sulla schiena e l'altra affondata nei lunghi capelli profumati...
    Vota la frase: Commenta