Scritta da: L'auretta XXX
La guardai. La guardai. Ed ebbi la consapevolezza, chiara come quella di dover morire, di amarla più di qualsiasi cosa avessi mai visto o potuto immaginare. Di lei restava soltanto l'eco di foglie morte della ninfetta che avevo conosciuto. Ma io l'amavo, questa Lolita pallida e contaminata, gravida del figlio di un altro. Poteva anche sbiadire e avvizzire, non mi importava. Anche così sarei impazzito di tenerezza alla sola vista del suo caro viso.

Immagini con frasi

    Info

    Scritta da: L'auretta XXX

    Commenti

    1
    postato da , il
    Credo che questo sia il punto più bello del libro, poesia pura.
    Nabokov ha davvero creato un capolavoro con Lolita

    Vivian ^_^

    Invia il tuo commento
    Vota la frase:8.51 in 35 voti

    Disclaimer [leggi/nascondi]

    Guida alla scrittura dei commenti