Scritta da: Cheope
in Frasi & Aforismi (Lavoro)
Chi oggigiorno vuole fare carriera dev'essere un po' cannibale.
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Chi oggigiorno vuole fare carriera dev'essere un po' cannibale.
Io credo molto nella fortuna e ne ho conferma in quanto più lavoro e più la fortuna mi sorride.
Io sono amico dell'operaio, e preferisco essergli amico che essere un operaio.
Mostratemi un capitalista, vi mostrerò una sanguisuga.
Niente di peggio che lavorare a orario fisso: si produce scrittura burocratica.
Il criminologo non ha nessuna competenza psichiatrica effettiva, osserva la psiche senza avere i titoli per farlo. E anche se fosse, su dieci psichiatri ai quali affidi lo stesso caso, puoi trovare dieci risposte diverse. E tutti quelli che alimentano il circo della morbosità su Cogne spendono, con ingiustificabile sicurezza, delle libere interpretazioni soggettive che possono variare ogni secondo. E quel certo esprimersi assertorio di questi presunti scienziati dell'investigazione psicologica, la dice lunga: questa sicurezza espressiva è proprio un indice di incompetenza.
Il senso di quello che si fa si scopre dopo averlo fatto.
Nell'esercizio anche del più umile dei mestieri, lo stile e il modo sono decisivi.
Anche in questa epoca nostra in cui la sofferenza delle masse è formidabile e i problemi sociali sono straordinariamente complicati, può esserci una gioia di vivere, sol che noi vogliamo vedere in ogni problema che il nostro tempo ci pone un compito a noi affidato. Come può ogni singolo individuo venire a capo di questo campito? Ciò dipende dalla sua capacità personale e dalla sfera di azione a lui affidata. Ma chiunque di noi voglia comprendere, può raggiungere la più alta felicità che l’uomo possa conoscere: quella di lavorare per la felicità altrui.
La società non si cura dell'individuo che nella misura in cui esso renda. I giovani lo sanno. La loro ansietà nel momento d'affrontare la vita sociale è simmetrica all'angoscia dei vecchi al momento in cui ne sono esclusi.