Scritta da: Arturo Donadoni
in Frasi & Aforismi (Italia e Italiani)
Cattocomunisti,
cattofascisti.
E i cattolici?
Diogene ancora si aggira con la lanterna.
Composta lunedì 20 febbraio 2012
Cattocomunisti,
cattofascisti.
E i cattolici?
Diogene ancora si aggira con la lanterna.
Sul fatto che l'Italia sia uno dei paesi più derisi al mondo non ci piove.
Parlando di questi ultimi giorni, mi domando se ci sia più da vergognarsi delle scelleratezze dell'ormai famoso comandante Schettino o del fatto che due persone, che sono balzate ultimamente agli onori della cronaca, ovvero il commissario della capitaneria di Livorno De Falco, ed il giocatore del Gubbio Farina (colui che si è rifiutato di combinare partite ) siano stati fatti eroi nazionali per aver semplicemente fatto ciò che dovevano fare.
L'Italia è il paese dove la normalità è diventata anormalità, grazie alla nostra storia di intrallazzi politici e mafiosi degli ultimi centocinquant'anni.
Lo dico con rammarico e dolore, senza voler mancare di rispetto a chi là ci ha perso la vita, ma la tragedia dell'isola del giglio mi sembra proprio lo specchio attuale dell'Italia. Ovvero: come fare affondare una nave praticamente inaffondabile.
Le orme della città, rincorrono il proprio popolo, oltre ogni confine.
L'Italiano non è del nord, centro o sud. L'Italiano e colui che rispetta tutti, colui che lotta per l'integrità della sua nazione. L'Italiano è fiero di essere Italiano.
Troppo spesso i delinquenti viaggiano a testa alta, mentre le vittime sono costrette a nascondersi per la vergogna.
La giustizia è pane, l'ingiustizia è fame, la giustizia è rara, l'ingiustizia è cara.
Non bastano più gli armadi a contenere gli scheletri di tutti.
La televisione parla,
il solito squallore,
per fortuna che la pubblicità distrae
mostra un mondo migliore.
Come una sfera di cristallo fa vedere il mio futuro.
Sarò un settantacinquenne dal fisico asciutto e perfetto,
grazie ai prodotti consigliati in tv.
Avrò un amico del cuore col quale farò
vita allegra e zingarate come in "amici miei".
Io e lui ci godremo vita e pensione
rompendo le palle al prossimo,
lanciando molliche di pane al ristorante,
prendendo limoni in un bar e mettendoli agli occhi,
correndo in scooter nel traffico,
... però col casco,
suonando i campanelli e scappando
ed annaffiando una signora che si arrabbia,
non sa stare allo scherzo.
Che importa se qualche incosciente ci chiamerà citrulli,
ci urlerà di vergognarci e seguire i nostri nipoti
o che siamo da ricovero,
a tutti loro manderò un sms di vaffa,
con omnitel, ne ho tanti gratis.
Prima,
da giovane usavo il metaldevil ngm.
Quante storie mi ricorda,
era coinvolgente,
lo usavo ovunque,
mi estraniava dal mondo,
in strada, in auto, nei locali.
Ricordo che una volta
non essendomi accorto che ero in mezzo alla strada fui investito e finii all'ospedale.
Nella degenza ebbi tempo di leggere tanti giornali,
in un articolo si parlava di un pazzo che
camminando in mezzo alla strada
distratto dal suo cellulare,
aveva provocato tre incidenti gravi ed era scomparso,
adesso era ricercato per aver provocato gli incidenti e per omissione di soccorso,
... da pedone...
L'Italia è una Repubblica basata sulle rotatorie...