Grazie Mary, per la lettura e i commenti. Purtroppo è proprio così.
"Se io fossi un libro non avrei né titolo né prefazione né, tantomeno, nome dell'autore. Così magari chissà certi lettori e compagni di penna la smetterebbero di giudicarmi senza conoscermi del tutto o di criticare negativamente le mie opere senza averle mai lette, oppure per averle lette male o solo a metà, sia per mero pregiudizio o roba simile."
Pura ignoranza!la poesia è di tutti coloro che riescono a trasmettere emozioni ,a prescindere dal sesso , a mio parere anche un animale sarebbe capace di farlo se solo saprebbe scrivere...
E poi gay..ma x favore ,si parla di tanta emancipazione ,di modernità , anche se la gente non ha capito che i sentimenti sono i più antichi che ci siano...
Buongiorno e scusate l'intrusione ..mi sono trovata qui x caso e non riuscivo proprio a far tacere il mio pensiero ..
Ciao caro, grazie per il commento...lo trovo molto intelligente, interessante e molto opportuno.
Paolino '-)
"Pensavo che nel mondo magico e stupefacente della poesia non esistesse alcun tipo di pregiudizio né preconcetto, ma mi sono sbagliato. Era solo un'altra illusione in mezzo a mille altre." ~Jean-Paul Malfatti
Un giorno mi dissero che la poesia non può essere gay, che non è corretto ghettizzare anche quella. Ma io sono d'accordo, se Leopardi si rivolgeva a Silvia, io posso rivolgermi a un uomo e i sentimenti non cambiano, io non li ho mai distinti. Come vedi fanno polemica anche su questo, il punto è sempre quello, il gay non deve esistere.
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