Il paradosso è solo in apparanza: il "male innocente" lo si ha sempre e comunque, poiché niente e nessuno è mai stato libero d'autodeterminarsi positivamente, quindi non sussiste dolo. E pure la c.d. "responsabilità oggettiva", nel predeterminismo destinale che muove il cosmo, non ha alcun valore etico: ogni maleficio minerale, vegetale, biologico, animale, antropico segue leggi fatalmente già prestabilite, e prestabilite nuovamente da niente e nessuno.
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