L'ho sò Vincenzo!sicuramente non ci guadagno.E da certa gente mi faccio odiare volentieri.Ma personalmente non mi interessa per cosa l'ingnoranza scambia la mia reazione.Ma preferisco ugualmente non sprecare tempo,e parole,per delle persone senza cervello:è sè,questo mi porta a stare un pò fuori dalla socetà,"BEN VENGA".Meglio avere poca gente attorno,ragionevole,inteliggente,e riflessiva.Che stare in una scala sociale di pecore.
Vincenzo!ognuno è libero di buttare legna sul fuco acceso.Io più che debolezza,la definisco forza di carattere,"perchè"davanti una persona ottusa ed ingnorante,e molto più facile ed istintivo rispondere alla presunzione,con la stessa presunzione.Che restare passivo,sdegnarlo con uno sguardo(fargli mangiare il fegato,farlo cuocere nel suo stesso brodo)"insomma"non conportarsi come lui.E ovvio!che poi dipende dalle persone che si hanno davanti.Sè si riconosce,che sprecare del fiato,nè vale la pena....allora se ne parla come dici tu.Non si tratta nè di debolezza,è neanche di insicurezza.Questo mio modo di aggire,"è"RIFLESSIONE.
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