I figli non ti chiedono di venire al mondo, sei tu che li desideri; essi dipendono da te e si fidano totalmente, ti amano e chiedono amore, sincero e disinteressato. I figli camminano al tuo fianco, giorno dopo giorno, perché tu sei il punto di riferimento che impedisce loro di perdersi, sei la consolazione negli attimi di tristezza e l'aiuto prezioso nei momenti di difficoltà. Un figlio è il tuo sangue e la tua stessa anima: è la vita che devi difendere da tutto il male e le cattiverie che la vita stessa ogni giorno presenta sulla strada che hai davanti.
Ciao! Concordo con te, la mia era una riflessione sul fatto che molte persone percepiscono l'essere genitore come un dato di fatto e non si soffermano a pensare che i figli, mi riferisco ai "piccoli" come nel mio caso, dipendono da noi adulti..molte volte subiscono le situazioni esterne senza che noi ce ne accorgiamo, come pure,essendo lo"specchio delle nostre emozioni e stati d'animo", essi vivono il male che viviamo noi stessi.
In molti, inoltre, si concentrano sull'aspetto puramente "materiale" della questione, dimenticando che un bambino non è solo una "bocca da sfamare" ma anche, e soprattutto, un un essere umano, che ha bisogno il più delle volte di essere difeso e preservato nella propria individualità, proprio come con la nostra stessa vita.
Ripeto, mi riferisco ai bambini, che in molti casi si trovano a vivere situazioni che non dovrebbero mai subire...
Ti auguro una buona giornata!
Cara Sabrina, tutto vero, ma non scordiamoci mai, che se pur sangue del nostro sangue... sono individui, non ci appartengono è devono vivere la loro vita!
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