Scritta da: Marhiel Mellis
in Frasi & Aforismi (Comportamento)
Appena ci si innamora perdutamente è più facile confondere qualsiasi difetto ambiguo, proprio o altrui, agli sbalzi dell'umore soprattutto della gelosia.
Commenta
Appena ci si innamora perdutamente è più facile confondere qualsiasi difetto ambiguo, proprio o altrui, agli sbalzi dell'umore soprattutto della gelosia.
Ci sono... ci sono... sono qua!
Ma tu oltrepassi me, la mia anima, la mia mente, il mio cuore!
Il tuo sguardo non si ferma mai dentro ai miei occhi...
cerca qualcosa che io non sono!
Mi sento invisibile... mi sento inutile... mi sento di troppo!
Oggi ho avuto 100 idee. Tutte sbagliate!
Non amo le persone perfette, quelle che puntano sempre l'indice, quelle che non ammettono mai di avere torto, quelle che dicono "te l'avevo detto". Amo le persone sbagliate, che non si accorgono di dare, ma non dimenticano di ricevere, sempre pronte a mettersi in discussione, con i piedi fuori dagli schemi e che sorridono del giudizio degli altri.
È più facile fare che pensare di fare.
Io invece ti vedo, sento e conosco benissimo. So cos'hai provato e cosa stai provando. Conosco i sensi di colpa di cui sei capace. Specialmente se sono relativi a qualche ferita che puoi avermi inferto. Figuriamoci questa volta.
Adesso è tardi. Tardi per venire via. Tardi per raccontarmi altre balle. Tardi per le domande e per le risposte.
La sua arroganza era solo uno schermo protettivo di un animo sensibile, geniale e in fondo solo.
La sua osservazione mi ha fatto pensare che mi lascio effettivamente sfruttare; ma siccome nella vita tutti dobbiamo essere sfruttati, mi domando se non sarà meglio essere sfruttato da un Vasques dei tessuti piuttosto che dalla vanità, dalla gloria, dal dispetto, dall'invidia o dall'impossibile.
Ci sono uomini che sono sfruttati perfino da Dio: sono profeti e santi, nella vacuità di questo mondo.
Un uomo per essere "grande" deve avere almeno una debolezza.