Piangere e lamentarsi è un modo naturale, una valvola di sfogo per fare sì che le emozioni accumulate, la tristezza, siamo espulse dal sistema: è una profonda pulizia. Ogni uomo e ogni donna dovrebbero imparare a piangere perfettamente. E a goderselo! È una cosa così rinfrescante, ti alleggerisce! E dopo aver pianto, non solo i tuoi occhi diventano freschi, ma tutto il tuo essere diventa puro, semplice, innocente. Ritorni alla verginità che una volta ti apparteneva e che hai perso... ritorni immacolato. Dopo un bel pianto ti senti come dopo aver fatto un bel bagno, è come se l'anima avesse fatto una doccia.
Solo colui che ha abbandonato ogni credo si trova sul sentiero della verità. Altrimenti chi ha pregiudizi, ed un certo credo stabilito non può rivendicare alcuna verità. I credo sono una creazione della mente dell'uomo. La verità non conosce scissioni, pertanto colui che è libero da pregiudizi, ed è imparziale, diviene il detentore del vero, essendone padrone.
È la luce della consapevolezza che rende le cose preziose e straordinarie. E allora le piccole cose non sono più piccole. Quando un uomo, con attenzione, sensibilità e amore tocca un comune sassolino sulla spiaggia, quel sasso diventa un kohinoor. E se tu tocchi un kohinoor in stato di inconsapevolezza, diventerà una comune pietra o nemmeno quella. La tua vita avrà tanta profondità e significato quanta sarà la tua consapevolezza. La gente si chiede, in tutto il mondo: "Qual è il significato della vita?". Per forza il significato si è perso, perché avete smarrito lo strumento per trovare il significato; e lo strumento è la consapevolezza.
Una persona è molto ricca quando è vera eppure ha disciplina, autentica e disciplinata. Quando queste due polarità si incontrano, diventi più totale. Allora sta a te. Qualsiasi cosa la situazione richieda, tu rispondi nel modo richiesto. Ci sono situazioni che richiedono disciplina, ci sono situazioni in cui la disciplina deve essere messa da parte e si diventa spontanei. Non hai un modo fisso. Non hai un carattere. Sei fluido, scorri e sei più vivo. La vita circola in te e non ti porti dietro dei pezzi di cadavere.
Se ti radichi bene nel corpo, il tempo della celebrazione e della festa, non è lontano. Appena senti che la serietà, e la sua amica rigidità, vengono a trovarti, parti al galoppo come un cavallo pazzo. Essere fluidi significa essere vivi. La rigidità appartiene alla morte. Abbi cura di stare dalla parte giusta...
Tutti vogliono la libertà; almeno a parole, ma nessuno è veramente libero. E nessuno vuole veramente essere libero, perché la libertà comporta responsibilità; non arriva da sola.
Sei stato un po' troppo serio di recente, seriamente... è tempo di lasciar perdere! Fatti una bella risata e metti da parte i tuoi bei piani. Davvero non ne hai bisogno. Ciò che dovrà accadere accadrà e tu hai una scelta: andarci insieme o andarci contro.
È un'anima espansa quella che può fare musica. E le anime vengono espanse, stirate, dalla trazione esercitata dagli opposti: punti, gusti, desideri, lealtà opposte. Dove non esistono polarità, dove le energie fluiscono senza problemi in una sola direzione, si faranno molte cose, ma non musica, si farà molto rumore, ma non musica. La musica è creata dall'incontro del suono e del silenzio, la musica è creata dagli opposti.
Puoi fare un errore solo se hai un piano, a quel punto sai dove hai sbagliato. Io non faccio piani, non faccio progetti. Vado avanti a fare ciò che accade nel momento. E ciò che accade va assolutamente bene, perché non c'è modo di giudicare, non c'è criterio, né pietra di paragone. Questa è la sua bellezza. E questa è libertà.