Scritta da: Edoardo Grimoldi
Il colera sconfigge il napoletano perché, prima che il medico possa scavare nel sudiciume e raggiungere il male, l'uomo è morto.
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Il colera sconfigge il napoletano perché, prima che il medico possa scavare nel sudiciume e raggiungere il male, l'uomo è morto.
L'invidia è la chiave; presente ed evidente in tutta la storia di Dio. È la sostanza del suo temperamento, la base del suo carattere. La paura che se Adamo ed Eva avessero mangiato il frutto dell'Albero della conoscenza sarebbero diventati "come Dio" scatenò la sua invidia al punto di sconvolgergli la ragione, sicché fu incapace di trattare quelle povere creature con giustizia e carità, e non seppe nemmeno astenersi da un comportamento crudele e criminale verso i loro innocenti discendenti.
Nulla è più vecchio del giornale di ieri.
C'è gente tanto brava da scrivere due libri contemporaneamente: il primo e l'ultimo.
Ci sono due momenti nella vita di un uomo in cui egli non dovrebbe speculare: quando non può permetterselo e quando può permetterselo.
Fai ogni giorno qualcosa che non ti piace: questa è la regola d'oro per abituarti a fare il tuo dovere senza fatica.
Non è saggio usare la morale nei giorni feriali; così succede che poi la troviamo in disordine la domenica.
Non c'è peggior sciocco di un vecchio sciocco.
Sir Miles!, Dio mi benedica, avevo completamente dimenticato di essere cavaliere! Santo Cielo, come è straordinaria la memoria di questo ragazzo per quanto concerne i ghiribizzi e le bizzarre fantasticherie della sua follia! Quello che mi ha conferito è un titolo vuoto e pazzesco, eppure non sembra cosa da poco averlo meritato, poiché, secondo me, v'è più onore nell'essere ritenuto degno della nomina di cavaliere fantomatico in questo suo Regno dei Sogni e delle Ombre, che nell'essere giudicato abominevole abbastanza per divenire conte di qualche vero regno di questo mondo!
La gente è sudicia nelle abitudini quotidiane e ciò rende sporche le strade e produce viste e odori sgradevoli.