Scritta da: MusicLove
Quante volte ho detto "Stop, adesso basta!" Ma puntualmente mi ritrovo sempre punto e a capo!
Composta venerdì 17 febbraio 2012
Quante volte ho detto "Stop, adesso basta!" Ma puntualmente mi ritrovo sempre punto e a capo!
La verità è che le persone, quando non vogliono prendersi le proprie responsabilità, accusano qualsiasi comportamento degli altri! Per cui, non ci sarà mai un "giusto" modo di fare!
Non è detto che solo l'amore faccia soffrire.
Fa soffrire anche il non essere riusciti a realizzare la propria vita,
e vedersela scorrere tra le mani senza riuscire ad afferrarla!
Siamo angeli senza ali, in cerca di un'anima capace di farci spiccare il volo!
La mancanza per qualcosa o di qualcuno, amplifica il ricordo che se ne ha di essa/o!
Ci sono melodie che entrano dentro, ti sfiorano, ti accarezzano, ti avvolgono in un abbraccio morbido e vellutato...
e tu stai lì, immobile. Ascolti, respiri, chiudi gli occhi... e ti lasci andare, in quell'incanto chiamato musica!
Marisina Vescio.
A volte la vittoria sta nel lasciare e non nel prendere.
L'amore non ha confini.
L'amore è grande, possente.
L'amore non teme nulla.
L'amore lotta, l'amore conquista.
L'amore è disposto anche ad annullare la propria persona pur di non perdere ciò che ama.
Ma l'amore non ha mezze misure.
L'amore non ha vie di mezzo.
L'amore non è dubbio.
L'amore o c'è o non c'è!
L'amore non ammette "non so se amo!"
Se c'è il dubbio, non c'è l'amore!
La gente falsa non parla, insinua. Non conversa, spettegola. Non elogia, adula. Non desidera, brama. Non chiede, esige. Non sorride, mostra i denti. La gente falsa è povera di spirito, poiché non cammina, ma striscia nella vita, sabotando la felicità altrui. La gente falsa ignora la bellezza e la nobiltà d'animo perché non ama, ma è solo egoista, e così finisce per non vivere, esiste appena.
Essere sensibile è un po' come essere un attento ascoltatore di musica, che riesce a "sentirsi" addosso ogni vibrazione prodotta da essa, a distinguere ogni singola nota, a carpire l'intonazione se calante o crescente, ad individuare tra i tanti strumenti, la melodia scandita di quello più dolce o più triste. Essere sensibile vuol dire percepire le variazioni di tono della voce quando l'umore varia, proprio come se la voce fosse una musica dalle infinite sfumature cromatiche. Essere sensibile vuol dire notare ogni minimo dettaglio, ogni minimo cambiamento se pur insignificante, ogni silenzio, ogni rumore, ogni parola non detta, ogni emozione trattenuta ed inespressa. Essere sensibile vuol dire immedesimarsi in ogni circostanza, in ogni sofferenza, anche in un gattino abbandonato e sporco che implora pietà ad ogni passante. Chi è sensibile soffre, di un dolore muto e soffocante, per le sofferenze del mondo. Chi è sensibile piange in silenzio senza lacrime, per ogni lacrima versata e dileguata. Chi è sensibile, sente la musica del mondo, e trae la forza da ogni vibrazione eterna e senza fine, che ogni corda tesa risuona nel suo cuore. È musica, la musica dell'anima!