Scritta da: Maria Viola
Ho smesso di cercare, ora preferisco quei gesti fatti di getto, di cuore senza un motivo apparente ma fatti con spontaneità non per dovere ma per piacere.
Composta martedì 30 dicembre 2014
Ho smesso di cercare, ora preferisco quei gesti fatti di getto, di cuore senza un motivo apparente ma fatti con spontaneità non per dovere ma per piacere.
Hai provato a ripetere ad alta voce: ti voglio bene. Sì, quello è l'effetto. Ti riempie il cuore e sopratutto riempie il cuore di chi ti ascolta.
Non è vero che tutto passa, alcune cadute lasciano il segno, ti rialzi, vai avanti, ma dentro di te tutto cambia e senza accorgertene le cicatrici modellano il tuo cuore, lasciano il segno ed ogni nuova ferita ricominciano a sanguinare.
Ci sono lacrime che nessuno vedrà mai, sono così nascoste dai sorrisi che ingannano tutti, anche chi ti ama non se ne accorge mai.
Mi mordo le labbra quando mi imbarazzo, quando sto per piangere e quando è meglio tacere. Perché una parola può far male, ma un bacio riesce a sanare tutto.
Ci si accorge dell'importanza delle piccole cose quando queste cominciano ad essere ricordi.
E poi mi chiedo dove vanno a finire i pensieri non detti, gli amori mai dichiarati, il dolore mai espresso, la rabbia mai urlata, le amarezze mai confessate! Forse in fondo al cuore chiusi a chiave a doppia mandata per timore che possano essere usate, per farci del male o far del male.
Nascondo le mie lacrime e il mio dolore perché è difficile spiegare quello che ho nel cuore. Non è facile andare avanti e far finta che va tutto bene, c'è un silenzio che mi tormenta e un assenza che mi brucia dentro. Allora guardo avanti, abbasso gli occhi e sorrido al mondo, perché anche altri come me hanno dolore e lacrime, ma un sorriso aiuta a sperare, un sorriso aiuta ad amare.
Creati un angolo di terra dove poter piantare pensieri positivi, dove poter coltivare momenti di pace per poter affrontare le sfide della vita.
In certi momenti la vita ti chiama all'appello, ti chiede di dare peso a quello che sei, che fai, che dici, ti chiede di riprendere l'equilibrio dei tuoi pensieri ad essere più che apparire, dando spazio ai tuoi silenzi puoi di certo ascoltare gli altri ma soprattutto puoi ascoltare te stessa. E così ci prendiamo pause di vita, piccole oasi nel caos della vita.