Scritta da: Ugo Perugini
Il sentimentale è colui che vorrebbe godere senza addossarsi l'immensa responsabilità dell'agire e del giudicare.
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Il sentimentale è colui che vorrebbe godere senza addossarsi l'immensa responsabilità dell'agire e del giudicare.
Tutti i rumori che ci circondano fanno molto meno strepito di noi stessi.
Il vero rumore è l'eco che le cose hanno in noi.
Non si può andar via da se stessi solo spostandosi da un posto all'altro. Non c'è rimedio a questo.
La paternità, in quanto generazione cosciente, è sconosciuta all'uomo.
Qual è l'età dell'anima umana? Come essa ha la virtù del camaleonte di mutar colore a ogni nuovo incontro, d'esser gaia con chi è allegro e triste con chi è depresso, così anche la sua età è mutevole come il suo umore.
Adagio, umilmente, esprimere, tornare a spremere dalla terra bruta o da ciò ch'essa genera, dai suoni, dalle forme e dai colori, che sono le porte della prigione dell'anima, un'immagine di bellezza che siamo giunti a comprendere: questa è l'arte.
Quando hai una cosa, questa può esserti tolta. Quando tu la dai, l'hai data. Nessun ladro te la può rubare. E allora è tua per sempre.
Uomo affamato uomo arrabbiato.
Quattrini e cretini non si fanno compagnia.
Un uomo di genio non fa errori. I suoi errori sono voluti e sono portali di scoperta.