Aforismi di Gabriele D'Annunzio

Scrittore, poeta, drammaturgo, aviatore, politico e patriota, nato giovedì 12 marzo 1863 a Pescara (Italia), morto martedì 1 marzo 1938 a Gardone Riviera (Italia)
Questo autore lo trovi anche in Poesie e in Frasi per ogni occasione.

Scritta da: kicp3
La Morte è qui, e la Morte è là; da per tutto la Morte è all'opera; intorno a noi, in noi, sopra di noi, sotto di noi è la Morte; e noi non siamo che Morte.
...
Da prima muoiono i nostri piaceri, e quindi le nostre speranze, e quindi i nostri timori; e quando tutto ciò è morto, la polvere chiama la polvere e noi anche moriamo.
Gabriele D'Annunzio
Vota la frase: Commenta
    Scritta da: kicp3
    Ma voi dovete rinunziare per sempre al mio amore, voi dovete allontanarmi da me; dovete essere nobile e grande, e generoso, risparmiandomi una lotta che mi fa paura. Io ho molto sofferto, Andrea, e saputo soffrire; ma il pensiero di dover combattere contro di voi, di dovermi difendere contro di voi, mi dà un terrore folle. Voi non sapete a costo di quali sacrifizi ero giunta ad ottenere la calma del cuore; non sapete a quali alti e carissimi ideali ho rinunziato... Poveri ideali! Sono diventata un'altra donna, perché era necessario che io diventassi un'altra; sono diventata una donna comune, perché così chiedeva il dolore.
    Gabriele D'Annunzio
    Vota la frase: Commenta
      Scritta da: kicp3
      Ho vissuto più in quindi giorni che in quindici anni; e mi sembra che nessuna delle mie lunghe settimane di dolore eguagli in acutezza di spasimo questa breve settimana di passione. Il cuore mi duole; la testa mi si perde; una cosa oscura e bruciante è in fondo a me, una cosa ch'è apparsa all'improvviso come un'infezione di morbo e che incomincia a contaminarmi il sangue e l'aniam, contro ogni volontà, contro ogni rimedio: il Desiderio.
      Gabriele D'Annunzio
      Vota la frase: Commenta