"Quando non ci sarò più, camminando lungo il sentiero della Tua vita, se dovessi trovare un bivio in salita ed uno in discesa non indugiare; Scegli quello in salita: alla fine troverai una luce intensa sotto la quale un meraviglioso salice piangente ti offrirà il suo riparo ed il giusto ristoro per la fatica". Accarezza le sue radici: affonda le mani nella terra e spingi più che puoi... lì mi troverai, sempre...!
Caro anonimo, accetto il tuo commento; la relazione a cui tu fai riferimento non è perfettamente assonante con l'idea del pensiero da me espresso.Rimango comunque aperto ad ogni commento.
Grazie.
purtroppo,ogni promessa, ogni raccomandazione, ogni rassicurazione a chi ci vuole bene che potrà trovarci dopo la nostra morte è impossibile da garantire, non sappiamo dove andremo dopo la morte, sopratutto SE, andremo da qualche parte. ogni lacrima, ogni malinconia di noi che moriamo e di loro che restano ancora per un pò, è destinata a rimanere senza risposte per chi è vivo, un inevitabile salto nel buio per chi sta per morire, ogni consolazione è patetica oltre che inutile. non è la morte l'unico motivo del non esserci più, può essere anche scappare, ma c'è chi preferisce morire al fuggire.
Commenti