Non bastano le lunghe notti rischiarate dalla luna; non bastano le parole d'amore sussurrate, né gli attimi di passione che fermano il tempo; non bastano i sogni che nutrono il cuore...
Occorrono anche i lunghi giorni, pieni di tempo da vivere, e raggi di sole che scaldano l'anima. Occorrono orme di passi, che lasciano solchi paralleli, sull'asfalto della via da percorrere insieme.
Ci saranno ferite, cicatrizzate da labbra gonfie d'amore... E passioni vibranti, che riempiono di melodie le pause silenziose tra i battiti sincroni di due cuori complici.
È meglio essere violenti, se c'è la violenza nel nostro cuore, piuttosto che indossare la maschera della non violenza per coprire la propria impotenza.
Ad Alessandro dico solo che lo scrivere non preclude il vivere, e viceversa! In entrambe le cose ci metto passione; c'è passione anche nella mia voglia di "gridare" che l'amore (quando e finché ce n'è) va vissuto pienamente ogni giorno. E non bisogna averne paura, proprio come dice la mia amica Mirka.
Fondamentalmente, sono per la non-violenza, ma l'idea di Paul ha solleticato il mio "lato oscuro", e fatto nascere un sorriso... ;-))
Un saluto a tutti voi!
Alessandro, ad uno come te, spaccherei prima tutte le falangi delle dita e poi ti farei scrivere dalla mattina alla sera sulla sabbia del deserto sono un i*iota.
Ovviamente, con una matita infilzata nel palmo della mano.
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