L'amicizia per me non è tollerare, e questo per me vale in ogni contesto e forma d'amore, ma è l'"esserci". I colleghi, i conoscenti o la commessa antipatica del supermercato si tollerano. Gli amici si amano, si perdonano, si accettano... si "sopportano", si rimproverano, "si massacrano amorevolmente", si abbracciano e si cercano perché sono parte di noi ma non sono mai la "parte tollerante" della nostra vita.
Oggi non esiste amicizia... né amore! "abbiam paura costa troppe rinunce e la vita è breve" questo è il pensiero di tanti a mio parere. Gabbiani di scogliera estinti... ♥ …sei tanto brava Silvana :).
Prometeo... sai cos'è ? la verita e che abbiamo tutti un sacco di amici o la convinzione di averne.Ma a conti fatti gli amici quelli veri si contano sulle dita di una mano .....e spesso ci sono un paio di dita di troppo.
Silvana sono pienamente d'accordo con te ..... ma quando possiamo chiamare amico un conoscente, quando la semplice conoscenza diventa amicizia? Ci sono delle persone che ti considerano conoscente pur conoscendoti da anni e nonostante tutto ciò che tu riponi nel rapporto con loro: fiducia, riconoscenza, senso di fratellanza ..... in quel caso credo che pur non semplicemente tollerando ma volendo bene non si possa dire di essere amici, l'amicizia non è un sentimento unilaterale l'amicizia è soprattutto condivisione....
Commenti