Edelweiss, c'è chi si accontenta e chi si rassegna... è sempre difficile entrare nelle motivazioni altrui, ma io non credo potrei vivere una vita fatta di sola apparenza.
Vero Gaetano. Anche se comunque vi sono amori sinceri, ma tormentati (caspita, non ne va mai bene una! :-))
Grazie Rocco e Francesco :)
Credo sia capitato a molti, Francesco...
Cara giosc, mi ha fatto sorridere il tuo commento: lavoro in una ditta di costruzioni edili, conosco bene i materiali migliori! ;-))
Io dico che conta di più la spiritualità che la materia, ma anche saper miscelare bene il tutto è certamente importante! Se non c'è amore però, a nulla serve affannarsi...
E' vero ciò che dici, Giorgio, ma a volte la cosa più triste è accorgersi che non è rimasto nemmeno più l'affetto; forse certi rapporti rimangono in piedi solo per abitudine, sopportazione, rassegnazione... per non alterare i precari "equilibri" della famiglia (soprattutto in presenza di figli).
Una parvenza di serenità, come dice Klara, con la quale cerchiamo d'ingannare noi stessi in primis.
Personalmente, trovo che sia una cosa tristissima.
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