I sorrisi del destino

...gioco del poker, perdendo vergognosamente contro avversari forti e fortunati. Ci radunavamo all'osteria Busa e qui trascorrevamo i pomeriggi al gioco. Le fiches erano 50 Lire e alla fine perdevo 1000 o 2000 lire. Non sono mai riuscito a vincere! Decisi di smettere perché avevo perduto molti soldi.
Una sera d'estate l'amico Vito organizzò un poker fra amici, con fiches da 5 Lire. Al massimo rischiavo di perdere 200 lire, così andai nella sua vecchia casa con la scala esterna e il muro coperto di edera. C'era anche Loretta, suo fratello e altri amici.
Quella sera nonostante non prestassi attenzione al gioco, vincevo vergognosamente. Non mi interessava vincere e giocavo a casaccio per liberarmi dalla pila di monetine che si erano accumulate davanti a me. Loretta, invece, stava perdendo tutto il suo piccolo capitale.
A tarda sera, accadde un evento talmente raro che temo di non venir creduto. Mi diedero le carte; avevo un full servito. Gli altri giocatori passarono, Loretta rimase al gioco. Adesso Loretta era la mia avversaria e io volevo farla vincere. Senza esitazione scartai 4 carte per liberarmi dal full. Mi arrivò un poker (forse l'unico in tutta la mia carriera di giocatore). La povera Loretta ... [segue »]

Sergio Bissoli

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