Scritto da: Sergio Bissoli

I sorrisi del destino

Capitolo: Storie vere d'amore.

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...suonare e i colombi fuggirono via. Era il campanaro. Una vecchina attraversò diagonalmente la piazza e entrò in chiesa.
Finalmente dal palazzo uscì qualcuno, un ragazzino. Lo avvicinai, gli dissi che conoscevo sua sorella ma non ricordavo il nome.
"Si chiama Clara" mi rispose.
Aspettai ancora fino a sera, ma la ragazza non arrivò. In sella alla mia bici celeste marca Clodia, percorsi la via del ritorno.
Il lunedì seguente, 15 Agosto era festa dell'Assunta e tornai a Minerbe. Tutto si svolse come il giorno precedente. Arrivò il campanaro, i colombi fuggirono via, la vecchina entrò in chiesa per prima.
Alla fine del pomeriggio il sole si oscurò e il cielo sembrava vetro di bottiglia. Stava arrivando un temporale. Mi alzai, salii sulla bici e attraversai la piazza per andare via. In quel momento vidi la ragazza che arrivava a piedi.
Mi affiancai a lei e per un po' non parlai, incantato dalla sua bellezza. Poi dissi: "Ciao, vuoi che facciamo conoscenza?"
La ragazza si voltò verso di me, era splendida, mi sorrise e disse: "No."
Mi fermai e la lasciai proseguire da sola. Però vedendo che stavo per perderla la raggiunsi, mi affiancai ancora a lei e dissi: "Dimmi almeno ... [segue »]

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    Scritto da: Sergio Bissoli
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    Questa è opera di fantasia. Ogni riferimento a persone o fatti reali è puramente casuale.

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