Notte di Luna; notte di Noi

...non era così... una nuova lacrima fece capolino suoi tuoi occhi desiderosi "d'amare liberamente" e, questa volta, non eri la sola:

anch'io vidi inumidirmi gli occhi e l'unica cosa che potemmo fare fu stringerci in un ultimo ma lunghissimo abbraccio che permise "alle nostre lacrime" di raggiungersi fondendosi in una sola: quasi volessero imitare la nostra serata d'amore...
Ci salutammo così... senza aggiungere altro, senza dire nulla, senza false promesse...
è trascorso un mese da "quella sera" e sono di nuovo seduto di fronte al mare, da solo.
Sento ancora una musica lontana... mi ritornano in mente mille pensieri...
Accadde una cosa straordinaria che non dimenticherò mai: all'improvviso sentì le mie labbra inumidirsi e, come in un rituale automatico, "le assaggiai": quasi a volerle proteggere da ciò che di li a poco avrei gustato.
Come per magia la brezza del mare con la sua salinità ed il suo straordinario sapore si insinuò con prepotenza dentro me e fu allora che poté per un istante ricordare quel sapore straordinario che non dimenticherò più: fatto di lacrime, sudore, passione, amore, desiderio, tormento, sensualità, trasgressione e follia.
Adesso so a chi appartiene quel dolce nettare che inebriò la mia mente, la mia anima ed il mio corpo: appartiene a Te, appartiene a Noi.
Quel sapore che senza Te provai solo quella volta e che ancora oggi non riesco più a
trovare.
Sono sicuro che un giorno la mia anima si ricongiungerà alla tua: in questa vita o nell'altra.
Ti amo.

Antonio Pistarà

• Biografia
• Leggi tutte le opere