Poesie personali


Scritta da: Carlo Schiavini
in Poesie (Poesie personali)

Cassetto di ricordi

Apro il cassetto dei ricordi nel mio cuore,
pensieri indelebili mi invadono di te...
forme lineari di un lontano e ricordato amore,
delicato primo amore, mai scelto... per caso trovato.
Primo bacio, labbra su labbra, sconosciute nuove sensazioni
indimenticabile attimo che precede il sentirsi vivo.
Sotto a quel portone di notte trasformato in infinito
sussurrato e imbarazzato"Ti Amo" ad occhi
a lungo cercati. Ricordo cullato tra le braccia
del tempo passato. Ricordo del primo amore
chiuso in una bottiglia che ora naviga tra le onde
del mio cuore... sempre in superfice... senza sponde
ne confini... libero ricordo di un passato eco di puro
amore.
Apro ancora oggi questo cassetto di ricordi nel mio cuore
per poter dare nuovamente l'amore di un perso passato
e ritrovare nuovamente un primo amore... in un ritrovato
futuro...
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    Scritta da: Giusva Iannitelli
    in Poesie (Poesie personali)

    Voce del verbo AMARE

    L'amore non è attesa infinita.
    L'amore non è elemosina.
    L'amore non è una cosa scontanta.

    L'amore è sicurezza.
    L'amore è passione.
    L'amore è il mondo dentro cui devi sentirti un re.

    Ma soprattutto l'amore non considera i gesti scontati, li apprezza tutti e gli da importanza, perché vengono dal cuore.

    L'amore è.. è tutto.
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      Scritta da: Carlo Schiavini
      in Poesie (Poesie personali)

      Pittore di sogni

      Penso a te...
      cerco i tuoi occhi,
      voglio dipingervi attorno
      un notturno cielo...
      i tuoi occhi perle lucenti
      tra stelle lontane...
      visibili solo dalla finestra
      del mio cuore.
      Io pittore di questo sognato universo
      del quale tu sei l'astro splendente
      acceso per me...
      dipingo attorno a questo cielo stellato
      due tracce d'arcobaleno...
      vi soffio sopra delicatamente...
      ondeggiano attorno a te...
      aurea del nostro amore.
      Due pennellate di tramonto le tue guance...
      dopo il primo innocente bacio...
      poso su questo quadro
      un vetro trasparente
      per potermi specchiare
      nel nostro infinito amore...
      grande come l'universo.
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        Scritta da: Carlo Schiavini
        in Poesie (Poesie personali)

        Donna

        Donna sei tu
        Donna davvero
        che nei tuoi occhi hai una parte di cielo.
        Respiro te
        senza parole
        se mi sorridi chiamandomi amore.
        Quando sei qui
        raccolgo universo
        se nel mio letto ho un respiro diverso.
        Donna sei tu
        e mi sai stupire
        i miei silenzi riesci a capire.
        Figlia e poi Madre
        senza fatica
        amica di sempre e compagna di vita.
        Quando io sbaglio
        tu sai perdonare
        anche con rabbia parlando al mio cuore.
        Sei nei tramonti
        nelle albe più accese
        sei il desiderio... quell'onda che cresce.
        Il meglio di te
        non è sotto una gonna
        ma dentro il tuo petto... perché sei Donna.
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          Scritta da: Carlo Schiavini
          in Poesie (Poesie personali)

          Silenzi

          In uno sguardo hò capito i tuoi silenzi
          non ti chiedo il perché,
          per questa goccia di pianto
          che cade dalla mia anima
          non ci sono risposte.
          Vedo il tuo viso davanti a me
          ed è già un riflesso di ricordi...
          in quegl'occhi dove disegnavo il mare
          ora vedo il deserto
          il vuoto riflesso del nulla...
          ed io già mi chiedo
          quale nuovo fiore coltivi
          tra i solchi del tuo cuore...
          quale altro respiro
          vestirà le tue notti...
          già le notti...
          come queste ultime
          dove io vivevo il buio aspettare
          l'inutile aspettare...
          come inutile aspettare le parole
          "ti amo"... "ti voglio bene"...
          tutte falsità...
          ed ora capisci perché il filo
          che lega i miei sogni...
          è sempre di seta...
          io non credo ai sogni...
          li voglio vivere...
          ma non voglio crederci...
          mai più!
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            Scritta da: Carlo Schiavini
            in Poesie (Poesie personali)

            Se io fossi vento

            Se io fossi vento soffierei tra i tuoi capelli
            un soffio del mio amore donando calde carezze
            ai tuoi pensieri d'amore.
            Se io fossi vento proverei ad alzarti in volo
            per portarti nei miei sogni e ogni notte viverti
            e nei miei sogni donarti prati di mille colori,
            raggi di luce che feriscono rami fioriti...
            risvegli d'albe senza mai fine.
            Se io fossi vento asciugherei le lacrime
            che scavano tra i tuoi ricordi
            solchi profondi dove si perde il tuo dolore...
            poserei petali tra quei solchi
            fino a far germogliare nuovi cespugli
            tagliando foglie gialle di tristezza.
            Se io fossi vento salirei in alto
            fino a parlare con Dio
            che ti dono un paio di ali azzurre
            e tu possa volarmi accanto
            tra cieli accesi e nubi d'argento.
            Questo farei... se fossi vento.
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              Scritta da: Carlo Schiavini
              in Poesie (Poesie personali)

              Due palloncini colorati in cielo

              Un piccolo parco di divertimenti,
              luci che si inseguono come stelle
              cadenti... passi nella ghiaia del vialetto
              calpestato da bimbi festosi... ma questi
              ultimi passi non sono festosi.
              Un viso truccato da clown trascina le
              sue enormi scarpe reggendo tra le mani
              un filo di seta con appesi più di quaranta
              palloncini... sollevati nel cielo si agitano
              come ali colorate di farfalla... non c'è gioia
              nei suoi occhi, tra i mille colori del su trucco
              vi è una lacrima color cristallo trasparente...
              scende lenta come lenti proseguono i suoi
              passi incerti.
              Quelli sono i suoi palloncini colorati, non
              vorrebbe mai perderli, ma sa che per strada
              si alzeranno in volo... lui è stanco e la sua
              vita lo porta a perdere il sorriso che lo
              contraddistingue dal mondo reale.
              Lui, che tra le note della via apriva il suo
              enorme sorriso alle urla gioiose di bimbi
              festanti e ai sorrisi di adulti rievocanti
              ricordi lontani d'infanzie ora perse nel
              tempo.
              Ora è stanco... le sue dita si aprono e quello
              che è la sua vita inizia ad alzarsi in volo.
              La presa della sua mano si stringe a pugno
              non vuole cedere i suoi palloncini al cielo...
              tu lo vedi, ma i palloncini son sempre quelli
              non se ne separa mai... li ama... per i colori
              che regalano al cielo, per quel colore che
              ancora fa animare il suo cuore.
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                Scritta da: Carlo Schiavini
                in Poesie (Poesie personali)

                É solo il vento...

                Lo sento nel silenzio di una notte insonne,
                l'eco rumoroso dei battiti nel mio cuore vuoto
                ...questo mio cuore dal quale tu ti allontani,
                ma... una voce mi culla;
                "Dormi... è solo il vento che sbatte gli scuri."
                Ed io mi dondolo in questo infinito sogno-reale
                raggomitolato su un fianco come un bimbo
                ...in posizione fetale
                ...sento le tue parole
                ...vedo i tuoi sorrisi
                ...ascolto i battiti del tuo cuore
                ...che si allontanano
                "Dormi... è solo il vento che sbatte gli scuri."
                Allora continuo a sognare
                e vivo questo sogno-reale,
                vivo come spettatore
                il mio amare...
                il mio sorriso nel pensarti...
                la mia emozione nel sentirti...
                le mie lacrime...
                davanti a quell'eco di silenzi
                mentre tu ti allontani...
                "Dormi... è solo il vento che sbatte gli scuri."
                E poi... questa mattina mi sveglio,
                l'alba si affaccia alla finestra
                con il sorriso di un nuovo giorno...
                apro gli scuri della mia finestra...
                i petali di rosa caduti ieri nel mio giardino
                sono ancora li...
                il mio sorriso si spegne...
                non c'è stato vento questa notte, e..
                gli scuri li ho aperti io...
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                  Scritta da: Carlo Schiavini
                  in Poesie (Poesie personali)

                  Lettera ad un bimbo mai nato

                  Ti scrivo da questo luogo che tu non hai mai conosciuto
                  dove se tu ora fossi... sicuramente saresti cresciuto
                  ti parlo da un luogo a te ora molto lontano
                  dove il tuo visino non trovò la carezza di una mano,
                  dove al tuo risveglio non fu detta dolce parola
                  dove non trovasti il sogno di una notte sola.
                  Ti scrivo perché non sia come tu creda
                  ci sono mani giunte, chi ancora per te prega,
                  ci son pensieri che vagano tra le cornici del cuore
                  pensieri come api che vanno di fiore in fiore
                  la tua breve esistenza non passò innosservata
                  ogni vita anche se breve non và dimenticata.
                  Ti scrivo per non darti del mondo l'indifferenza
                  perché il tuo breve passagio portò la sofferenza
                  il pianto del sole che non scaldò la tua pelle
                  chi non cullò il tuo sonno... le dolci stelle
                  ed una madre che piange e mai riposa
                  davanti ad una culla vuota e silenziosa.
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                    Scritta da: Carlo Schiavini
                    in Poesie (Poesie personali)

                    Alla luna

                    Quando qualcuno ti manca pensa a un'onda,
                    il mare la trasporta solitaria poi affonda,
                    ma strada ne ha fatta, isole ne ha viste
                    navi ne ha passate, nessuno che l'assiste
                    eppure lei non trema, non teme la sua fine
                    perché poi torna in mare tra favole marine.
                    Guarda le nuvole in cielo, son bianche e soffici
                    sospinte dal vento, leggere, non hanno radici
                    eppure vivono, danno sollievo e di lassu ti vedono
                    se vuoi parlare loro ascoltano e ti credono,
                    poi girano per il mondo e tornano silenziose,
                    e fan lassù nel cielo figure deliziose.
                    Poi guarda la mattina, il sole s'alza fiero
                    per far del buio luce, ti segue un giorno intero
                    se hai freddo lui ti scalda, fa luce al tuo cammino
                    e ti regala un'ombra che hai sempre li vicino
                    la sera poi lo vedi che cade in fondo al mondo
                    e per gli innamorati regala un bel tramonto.
                    La luna, lampadina di chi non vuol dormire
                    di correr dietro al sole non vuole mai finire
                    la vedi sempre ferma, sembra che non si muova
                    eppure corre forte finche diventa nuova
                    c'è gente che gli parla, le scrive una poesia
                    e perché non sia sola... le dedico la mia.
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