Poesie personali


Scritta da: Alessandra Lanza
in Poesie (Poesie personali)

Agosto

Nel mare d'argento,
é caduta una stella,
Un bimbo stupito,
le tende la mano.
Ma un vento briccone,
E un po' birichino,
Soffiando soffiando
La porta lontano.
Occhieggia, galleggia,
Quel fiore del cielo,
E, l'onde del mare
Le fanno la nanna.
Poi, tutto d'un tratto
Il vento si ferma,
Il mare si placa,
E il rosso chiarore
Svanisce nel buio.
Ma il bimbo sorride
Perché un'altra stella,
Pianino pianino
Discende dal cielo
E si tuffa nel mare.
Vota la poesia: Commenta
    Scritta da: Jutka Csakanyi
    in Poesie (Poesie personali)

    Pensieri

    Voi fate la festa
    la mia è finita
    gli scherzi i discorsi impegnati
    mi hanno stancata
    cantare e bere
    non serve a niente

    Perché gli uomini hanno i pensieri?
    sembro quasi pazza quando il momento mi sembra felice
    i miei pensieri sorvolano il presente e vanno lontano
    cercano il futuro

    Il futuro, l'ignoto
    ci scompone, ci sconvolge
    ci disperde
    ci rivedremo ancora?
    ci sentiremo ancora?
    si vedrà con il tempo
    che storia è la vita
    si esiste
    ed è già finita.
    Vota la poesia: Commenta
      Scritta da: Sergio Rossi
      in Poesie (Poesie personali)
      Passeggio di notte
      tra i sentieri di sempre.
      La solita luce
      delle mie stelle
      a farmi da compagnia,
      l'umidità sulla mia pelle
      questi miei anni
      come un uragano
      dei miei pensieri
      che volano in aria
      Ed un raggio di Sole li riempie di colori...
      Passeggio solitario
      in un giardino di ricordi...
      Mille fiori e ancora mille,
      belli, vivi ricordi nella mente...
      Nel silenzio della mia vita
      il passo diminuisce
      Il soffio manca,
      il colore dell'emozione
      va sbiadendo.
      Pronto a riprender il cammino,
      osservando da lontano
      l'amore che emette
      quel fiore
      che deve
      ancora nascere...
      Vota la poesia: Commenta
        in Poesie (Poesie personali)
        Se scagli una pietra ad un cane,
        che tu lo colpisca o no,
        questo fugge via spaventato,
        ma una volta al riparo,
        volge il capo a nuovi bisogni.
        Poi ti scagliano una pietra,
        e che ti abbiano colpito o no,
        anche tu sei fuggito spaventato,
        ma una volta al riparo,
        hai cominciato a chiederti perché.
        Dopo, sei andato a cercare un altro cane!
        Vota la poesia: Commenta
          in Poesie (Poesie personali)
          Sono un disadattato, perché aborrisco il turpiloquio, soprattutto se praticato da una donna;
          sono un disadattato, perché odio le fiction, così ben recitate e ricche di contenuti;
          sono un disadattato, perché rispetto l’ora di un appuntamento;
          sono un disadattato, perché credo nella politica, essendo questa, veramente credibile;
          sono un disadattato, perché ancora mi commuove la sofferenza degli altri;
          sono un disadattato, perché gioisco nel guardare un prato, soprattutto se abbellito, da montagne di immondizia;
          sono un disadattato, perché ho nostalgia della morale, dell’eleganza e di quella che oggi chiamano ipocrisia, ma che una volta era educazione;
          sono un disadattato, perché… no basta! potrei scrivere un libro!
          Invece ammetto, che per quanto ci provi, non riesco proprio ad integrarmi, ad adeguarmi, o a cambiare, o a... dite pure come volete, ma sono fiducioso, perché per fortuna, sono molti quelli disposti ad aiutarmi, sono tutti quelli che incontro, tutti quelli che vedo, tutti quelli che vivono questa realtà, senza alcuna difficoltà di adattamento.
          Grazie a loro!
          Vota la poesia: Commenta