Le migliori poesie di Ada Roggio

Acconciatrice, nato giovedì 29 giugno 1961 a Floersheim am Main (Germania)
Questo autore lo trovi anche in Frasi & Aforismi, in Indovinelli, in Umorismo, in Racconti, in Frasi per ogni occasione e in Diario.

Scritta da: Ada Roggio

Notte di Natale

Chissà se per me la notte di Natale
in cielo una stella può brillare
Non chiedo nulla a Dio
solo serenità
A questa gente
una cosa sola
voglio continuare a respirare
Oggi ho tanta voglia
di aprire le braccia
e guardare in basso
e volare
Ma domani nasce il bambino Gesù!
E le braccia no
non voglio volare più per fami male
Allora chiedo a Dio per la notte di Natale
una cosa sola
che illumini questa gente
che di me non gli frega niente.
Ada Roggio
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    Scritta da: Ada Roggio

    Il treno

    Fermi tutti
    Qui c'è un treno
    Il treno dell'amore
    Il treno della speranza
    Il treno della vita
    Treno trasparente
    Vive nella nostra mente
    Caccia via la falsità
    l'ipocrisia, la menzogna
    Debella ogni male,
    Riportandoti a ricominciare
    La vita è bella,
    Va vissuta
    Ogni giorno
    Ogni istante
    Dagli errori
    Puoi sempre ricominciare
    La verità dilla fino in fondo
    Sarai giudicato
    Resterai in mutande
    Salta su questo treno
    Non è mai troppo pieno.
    Ada Roggio
    Composta domenica 1 marzo 2009
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      Scritta da: Ada Roggio

      Buon giorno Mamma

      Buon Giorno a tutti voi,
      ricada in voi la serenità di un futuro prospero
      Il risveglio più dolce,
      il sorriso di un bambino,
      la carezza della mamma,
      l'abbraccio che non si potrà mai spezzare... forza dell'amore di una madre
      Ognuno di... noi è nato da lei,
      dal suo grembo abbraccio indissolubile
      Buon giorno Mamma.
      Ada Roggio
      Composta venerdì 18 settembre 2009
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        Scritta da: Ada Roggio

        La vita è meravigliosa

        La vita è meravigliosa.
        Al di sopra d'ogni cosa.
        Non vi è paragone, in nessuna ragione.
        Ogni volta che tentenna, vi è un magone.
        Tempeste infuriano la mente.
        Di tutto cio che hai, non vorresti avere niente.
        Capisci all'improvviso, e ti scende una lacrima sul viso.
        Di tutto cio che hai creato l'osservi ti lascia anche il fiato.
        Ti sei attaccato a cio che alla fine non conta niente.
        Ti senti un netto deficiente.
        Gridi a te stesso Come ho potuto!
        Riprendi la vita per quel po' che ti resta.
        Vorresti cominciare a fare festa, ogni giorno ogni minuto.
        Ricominci la vita con un saluto.
        Attraversi laghi, monti, fiumi e mari.
        Non t'importa quanto ti resta.
        Ogni giorno è una festa.
        Meravigliosa è la vita.
        Non vuoi accettare,
        è finita.
        Ada Roggio
        Composta venerdì 2 luglio 2010
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          Scritta da: Ada Roggio

          Pettegolezzi

          Pettegolezzi.
          Pettegolerie.
          Pettegole.
          Viviamo in una parte del mondo.
          Viviamo in una parte della nazione
          Viviamo in una parte della regione.
          Viviamo in una parte della città.
          Viviamo in un quartiere.
          Paroline, parolone, parolette, parolacce, parole, solo parole.
          Eppure bastano poche parole per cambiarti la vita.
          Parole, parole, parole.
          Solo e soltanto parole, gettate al vento.
          Via... Volano
          Sussurrano.
          S'intrecciano.
          Accarezzano il cuore Accarezzano la mente.
          Lasciano la scia.
          Si allungano.
          Toccano il cuore Parole, non sono altro che parole... parole sole.
          Si trasformano dietro le persiane.
          Si trasformano nei vicinati.
          Si trasformano a un semplice invito, per una tazza di caffè.
          Parole, parole dette e ridette.
          Parole trasformate.
          Parole inutili.
          Parole di gente che crede di sapere tutto della tua vita, ma che in realtà non sa niente.
          Da piccoli frammenti di vita rubata dietro la persiana, pronti a gettare parole.
          Parole che attraverso un telefono, un MSN, un email, si trasformano, si ingigantiscono, feriscono.
          Uccidono la dignità, il cuore, l'anima.
          Finiscono per riempire i giornali.
          Si si potrebbe trasmettere un tg... e si!
          Se poi li vien fatta l'intervista, non c'erano, non sanno niente.
          Eppure... non eravate voi quella gente!
          Pronta a gettare nel fango, con la mano sul cuore a dire lo giuro!
          Il pettegolezzo è sempre esistito.
          Cambia quartiere, cambia vestito.
          Guarda dritto negli occhi non puntare il dito.
          Guarda dritto al cuore, non commettere un altro errore Parole, parole.
          Alla fine le tue non sono altro che parole.
          Uccidono il cuore.
          Ada Roggio
          Composta domenica 1 agosto 2010
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            Scritta da: Ada Roggio

            Caldo latte di mamma

            Occhi chiusi, rivedo te piccino, piccina.
            Cercavi il mio seno, affamato del caldo latte di mamma.
            Il tuo vagito, un dolce richiamo, candida pelle vellutata,
            dal profumo di borotalco.
            Ti tenevo stretto, stretta a me.
            Abbracciato, abbracciata.
            Affamato del caldo latte di mamma.
            Indimenticabile sapore.
            Indimenticabile amore, di mamma.
            Ada Roggio
            Composta domenica 15 maggio 2011
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              Scritta da: Ada Roggio

              Ciao, ho bisogno di te

              Ciao, ho bisogno.
              Ho bisogno di te.
              Sei entrata a far parte di me.
              Ho bisogno della tua voce.
              Ho bisogno di quella pace che solo tu mi dai.
              Ho bisogno di parlare.
              Ho bisogno di rivivere.
              Ho bisogno che tu mi ascolti.
              Ho bisogno di rifugiare la mia anima.
              Ho bisogno di parlare.
              Ho bisogno di ritrovarmi.
              Ho bisogno di ricominciare a vivere.
              Ho bisogno di te.
              Tu mi porti in vita.
              Ho bisogno di te.
              Ada Roggio
              Composta giovedì 7 febbraio 2013
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                Scritta da: Ada Roggio

                Mi racconto

                Da bambina ho sempre sognato principesse, e dame.
                Volevo essere lì, in un passato ormai non qui
                Disegnavo principesse, cavalli
                Un bel principe, un bel sogno
                Sì!
                Come nelle favole
                Mi sono costruita la favola.

                Una ragazza qualunque a cui non piaceva studiare
                Di tutte le materie scolastiche, le uniche a cui dava importanza erano il disegno, la musica, la storia.
                Questa ultima le importava solo, quando le illustrazioni del libro portavano in evidenza principessa, dame
                Solo allora andava alla ricerca della vita di corte
                Autodidatta, ha studiato sempre per suo conto
                Ricercando i particolari
                Lei amava sognare
                Attratta dai sogni disegnava e scriveva
                Disegnava ciò che poi avrebbe creato
                Scriveva ciò che poi avrebbe compiuto
                Nel percorso della vita, i sogni hanno un altro spazio
                Hanno un'altra dimensione
                Hanno un altro sapore
                Hanno un altro colore
                Assumono forme a volte distorte
                Riesci a rendertene conto solo, quando hai creduto di aver compiuto l'ultimo tassello mancante
                Nel percorso della vita, bambina, donna, mamma, nonna.
                Ti accorgi che hai percorso tutta la vita.
                Un sogno che ha avuto un percorso ricco di plausi, ma ancor più ricco di dolori, umiliazioni, pettegolezzi.
                Pettegolezzi a volte costruttivi, a volte distruttivi.
                Oggi Ada ormai cinquantenne, guarda il mondo, e abbraccia tutti
                Abbraccia tutti coloro che l'hanno prima derisa, umiliata, esaltata, ammirata, a volte anche uccisa nella dignità.
                Distrutta, ogni volta risale la china, ancora più forte di prima
                Le hanno strappato il cuore, ma da quel dolore lei sprigiona tutta la sua artisticità
                Abbraccia tutti, perché tutti coloro che le hanno puntata il dito sanno quanto amore lei mette in tutte le cose che fa
                Per la buona riuscita delle cose, bisogna metterci tutto l'amore
                L'amore supera ogni ostacolo
                L'amore da forza
                L'amore da ricchezza
                Ricchezza dell'anima
                L'amore perdona sempre
                L'amore è la valvola di vita
                Lei
                Si sfida ogni volta, dandosi sempre più alti ostacoli
                Lei come tutti gli artisti incompresi
                Ostacoli datati dal dolore che la vita le ha regalato
                Ostacoli datati dalla voglia inesorabile di vivere la storia come nelle favole
                La principessa sognatrice.
                Ada Roggio
                Composta lunedì 18 ottobre 2010
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