A me è capitato di scrivere poesie e filastrocche per la prima volta 15 anni fa. Ho continuato per circa 2 anni, poi mi sono preso una lunga pausa interrotta solo questa estate. Non so se smetterò ancora e/o definitivamente... L'unica cosa che credo di aver capito e' che se scrivo, soprattutto poesie, e' perché avverto una necessità interiore che non riesco a soffocare... Scrivere e' per me un po' come sospendere il tempo ed entrare in una nuova dimensione dove tutto è lecito (o quasi), nella quale mi metto in contatto con me stesso e in ascolto di me stesso (qualcuno parlerebbe di emersione dell'inconscio...). E' una condizione ricorrente, fuori dagli schemi dello spazio e del tempo, che valeva allora come ora. E' forse questa la ragione per cui, sebbene fossero diversi gli stati d'animo, nel rileggere i componimenti del "primo periodo" riesco ancora a sentirli miei e credo e spero sarà così per sempre...
Sono andato fuori tema? Transeat...
Un saluto a Violetta...
12 anni fa
Risposte successive (al momento 2) di altri utenti.
Babbo Natale esiste... E non provate nemmeno a dubitarne. Nemmeno per un istante. Ve lo do per certo. Tanti, troppi i viaggi, le revisioni alla slitta, il foraggio copiosamente elargito alle renne e soprattutto i miliardi di dollari, franchi, sterline, yen, lire ed euro spesi (gran parte inutilmente) per il trastullo di poeti e filosofi in erba per poterne negare l'esistenza. Ormai però mi sto facendo vecchio e di credenza mi è rimasta quella antica, con le ante in massello imbarcate, che non si chiudono più...
12 anni fa
Risposte successive (al momento 38) di altri utenti.
Sono andato fuori tema? Transeat...
Un saluto a Violetta...