Fiorella Cappelli

Hai ragione, è gente che non ha attenuanti ma scuramente troveranno sempre il modo per una...riduzione delle pene.:-)

A me, osservare i binari ha sempre dato un senso di libertà di evasione ed era propio là, dove lo sguardo non ne poteva più disegnare l'orizzonte, che spaziava la mia fantasia...
Non l'ho mai visti sotto una prospettiva così triste, forse hai ragione tu, Sir Jo, forse dipende solo dagli stati d'animo che ci attraversano.
In questa poesia la descrizione della malinconia, nei suoi toni di grigio, è resa perfettamente e l'ultimo verso : "spazio osceno, nudo" dà proprio il senso del freddo. Di sicuro un grande effetto. *****

So' stata pure "troppo bbona!"...-
Vedo che è piaciuta...il vernacolo è il mio pezzo forte, specialmente nella declamazione...ma ce vo' poco : So' romana! :-)
Grazie, Claudio

Le mie congratulazioni ed Auguri a Franco, non poteva essere scelto giorno migliore, per la presentazione di un libro di poesie!

Ma graziee!!! Ciao Claudio...:-)

Una bella filastrocca, la vedo anche "rappata"...in chiave moderna.
Lo sconforto del lunedì, al pensiero di dover affrontare tutta la settimana non distoglie però il pensiero dalle cose belle e dall'attesa di un meritato, lungo riposo...In effetti, soggettivamente la intendo come una sorta  di "sabato del villaggio" che, per fortuna,  non finisce mai. *****

I primi due versi portano già così in alto che avvolgono  il tutto...
Nelle restanti strofe danza il silenzio al ritmo di un cuore innamorato.
L'inversione, contenuta nel finale ne interrompe lievemente la musicalità ma è soggettivo.
Per dirla in una parola..."Brava!" *****

Grazie a tutti voi, dei commenti.

Se ci si pensa bene, non è un male...è per evitare alla solitudine...di suicidarsi. :-(

:-)