Racconti inseriti da V. Pecherskaya

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Scritto da: V. Pecherskaya

Il prigioniero del cielo

Valls rimase lì, appoggiato alle sbarre della cella che condividevano Martìn e il dottor Sanahuja. Il secondino, che si era rialzato e non osava nemmeno respirare, credette di vedere il signor direttore che rideva.
"Un'idea sua, immagino. Vero, Martìn?" Chiese Valls alla fine.
Il signor... [continua a leggere »]
Composto martedì 17 luglio 2012
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    Scritto da: V. Pecherskaya

    Il principe della nebbia

    "Non avevo voglia di cortesie e formalità, perciò gli domandai cosa gli avesse chiesto Cain in cambio della realizzazione del suo desiderio. Fleishmann, con il viso devastato dalla paura e dalla vergogna, si inginocchiò davanti a me, supplicando tra le lacrime il mio aiuto. Non badai ai suoi... [continua a leggere »]
    Composto martedì 18 settembre 2012
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      Scritto da: V. Pecherskaya

      Il principe della nebbia

      Il capostazione fischiò. Il treno stava per partire.
      "Non mi dice dove va?" Domandò Max, indicando il treno che attendeva sul binario. Victor Kray sorrise e tese la mano al ragazzo.
      "Dovunque vada" rispose il vecchio, "non potrò mai allontanarmi da qui." [continua a leggere »]
      Composto martedì 18 settembre 2012
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        Scritto da: V. Pecherskaya

        L'ombra del vento

        Presi l'accendino e gli illuminai il viso, obbligandolo a guardarmi. I suoi occhi fissavano il vuoto e l'odio gli scorreva nelle vene come un veleno. Mi odiava perché lo avevo ingannato. Odiava Miquel, che gli aveva fatto dono di un'esistenza dolorosa come una ferita aperta. Ma odiava... [continua a leggere »]
        Composto sabato 29 settembre 2012
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          Scritto da: V. Pecherskaya

          L'ombra del vento

          "Mi rimangono uno, forse due mesi di vita, se sono fortunato. Uno di noi deve uscire vivo da qui, Juliàn. Tu hai più possibilità. Non so se troverai Penelope, ma Nuria ti aspetta." "Nuria è tua moglie." "Ricordati del nostro patto. Quando morirò, tutto quello che è mio sarà tuo..." "... eccetto... [continua a leggere »]
          Composto sabato 29 settembre 2012
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            Scritto da: V. Pecherskaya

            Le luci di Settembre

            Un'eternità fa, nei peggiori giorni della guerra, ho fatto un sogno. Tornavo a camminare sulla Spiaggia dell'Inglese con te. Il sole tramontava e tra la bruma si scorgeva l'isolotto del faro. Tutto era come prima: la Casa del Capo, la baia... perfino le rovine di Cravenmoore oltre il bosco... [continua a leggere »]
            Composto martedì 31 luglio 2012
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              Scritto da: V. Pecherskaya

              Le luci di settembre

              Quel giorno stesso tornerò alla stazione di Austerlitz e prenderò il treno per la Normandia, come dieci anni fa. So che mi aspetterai e so che ti riconoscerò tra la gente, come ti riconoscerei anche se fossero passati mille anni. Lo so da molto tempo. [continua a leggere »]
              Composto martedì 31 luglio 2012
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                Scritto da: V. Pecherskaya

                Le luci di Settembre

                Ismael lo prese tra le braccia e lo avvicinò al letto. Mentre lo faceva, la vista di un volto pallido e triste lo colpì come una pugnalata. Ismael osservò da vicino Alma Maltisse. I suoi occhi tristi lo fissarono, perduti in un sonno da cui mai si sarebbe potuta svegliare.
                Una macchina.

                Ismael... [continua a leggere »]
                Composto martedì 31 luglio 2012
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                  Scritto da: V. Pecherskaya

                  Le luci di Settembre

                  Si incamminò verso il luogo da cui proveniva la voce. A poco a poco i suoi occhi percepirono una sagoma su una poltrona. Lazarus. Ma c'era qualcosa di strano nel suo volto. Simone si fermò.
                  "È una maschera" disse Lazarus.
                  "Per quale motivo?" Domandò lei, sentendo svanire vertiginosamente la... [continua a leggere »]
                  Composto martedì 31 luglio 2012
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