Scritta da: Umberto Zavagno

A una donna

Un giorno d'estate
dall'alba al tramonto
le nostre voci nel nulla
di te di me del mondo
di gioia e di dolore
di sogni e realtà
volevamo volare
l'autunno
ti richiamò alla tua terra
la vita reale
del volo su mari e monti
il sogno è rimasto
tu torni ora sfinita
per un ultimo bacio
gli occhi tristi e velati
cara rondinella senza ali
lui sta vincendo
spegnerà il tuo sorriso
si prenderà il tuo respiro
oh se l'idea di te
vivesse ancora
e non fosse solo ombra
se tu fossi un ciuffo di piume
che si posa sulla mia mano
si basterebbe
rivederti volare basterebbe
vederti libera alta nel cielo
se fossi Dio lo vorrei.
Composta nel 2006
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