Poesie inserite da Sergio Bissoli

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Scritta da: Sergio Bissoli

Le cascate di luglio

Follie! Follie! Follie!
Amo, negli indiavolati pomeriggi dell'estate,
ubriacarmi di sole, nudo, tra il fragore
insopportabile degli alberi, della luce,
del caldo. La natura pulsa ad un
ritmo forsennatamente veloce. L'animo
di distende... quasi non si avverte
più. Ora c'è il corpo, stremato dalla
fatica e dal sudore, ci sono gli
infuocati orizzonti, i miraggi, gli
angeli e la tortura della sete.
Tutto brucia, tutto arde, si consuma,
si spreca, senza rimpianto, senza
gioia. Rimangono solo i deserti:
ma sono deserti di fiori, bianchi di
luce, e poi ci sono gli orizzonti di
cristallo, ci sono gli angeli, ci
sono...
luglio 1971.
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    Scritta da: Sergio Bissoli

    La notte dei fantasmi

    Alberi scheletrici oscillano
    nel vento, sotto la luna.
    I rumori di un vecchio ciabattino al
    lavoro, si odono distintamente provenire
    lontano, dai campi lugubri; e strane
    grida di bambini che si rincorrono
    giocando; e i sussurrati singhiozzi
    di un'innamorata che soffre, in
    compagnia dei ricordi.
    Nessuno! La notte è gelida.
    Il vento cigola, ciangotta, spazza
    i sentieri morti dei campi. Gli
    uccelli tacciono. Solo gli alberi
    scheletrici dondolano nel vento,
    sotto la luna.

    Inverno 1971 1972.
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      Scritta da: Sergio Bissoli

      Dedicata a una bambina

      Piccola lucia,
      prega,
      affinché il mondo di dolci promesse,
      nel quale ingenuamente confidi,
      conosca anche un solo frammento
      della tua gioia semplice e serena.
      Prega,
      affinché l'abisso di male e di iniquità,
      non abbia mai a contaminarti.
      Prega,
      affinché l'amara infezione della
      cattiveria, non dilaghi
      ulteriormente sulla terra.
      Prega,
      affinché non si espanda il dolore.
      E,
      prega per tutti coloro che soffrono,
      per coloro che odiano e che non
      sanno più amare.
      Prega per gli illusi, per gli
      sconfitti nella vita, per quelli
      affranti dallo spettro della miseria,
      dell'ignoranza, della malattia,
      della vecchiaia.
      Prega per tutti gli uomini, anche per
      coloro che sono felici, o che ti
      sembrano tali.
      Piccola lucia!
      Prega
      affinché il Dio buono e giusto,
      che ora invochi, e che è in te,
      non muoia, assieme alla tua
      giovinezza.

      Settembre 1969.
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        Scritta da: Sergio Bissoli

        La caduta dei petali

        Lieve armonia di profumi,
        nella dolcezza del mattino.
        Ricordi che cadono: nivei splendori.
        Lunghe carezze di amanti assenti,
        i loro sospiri profondi ancora
        una volta intorno a me. E gli
        inganni, i giuramenti... i baci
        spossanti. Il vento li porta con sé,
        sull'erba, nell'acqua, più
        lontano ancora. Bianchi petali.
        Giovinezza che fuggi, lontano da me.

        Aprile 1972.
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          Scritta da: Sergio Bissoli

          Quadri d'autunno

          Nell'ansa di un corso d'acqua si
          duplica la magica monotonia
          dell'autunno. Scenari policromi,
          in lente sequenze, sotto cieli grigi.
          Una bruma vaga, nella lontananza,
          sfuma e offusca i contorni delle
          cose: alberi, selciati, comignoli,
          fontane, licheni, fienili.
          L'acqua ristagna sui campi scialbi,
          dove i colori diluiscono...

          0ttobre 1972.
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            Scritta da: Sergio Bissoli

            Parole d'amore

            Parole come perle, che
            cadono nel latte. Nel giardino
            abbandonato, fruscii di veli e
            smorti luccichii rosa e verdastri.
            Fantasmi lievi passano fuggenti e silenziosi,
            come sfilacci di sogno che vanno alla
            deriva. Le note flebili di violini
            evanescenti, nella sera di aprile.
            La seta di giuramenti insinceri.
            Lo sfarfallio di mille e mille
            promesse fatte di vuoto.
            Su tutto, i chiaroscuri
            del crepuscolo.

            Aprile 1972.
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