Scritta da: Giuan Malemand

MarzOtto

Mi trovo oggi, a gran voce
omaggiar la Donna in festa.
M'assale, invero, un dubbio atroce,
un pensiero che mi preme nella testa.
Ieri, dimani e i giorni appresso
bisogna onorar le Dame,
consapevoli di quanto sia complesso
trovare l'equità in più d'un legame.
In tanti a sbraitar'sta tesi,
ragioniam di un mondo migliore,
salvo con finta ignoranza esser sorpresi
dal Tizio femminicida o dal Caio dittatore.
Occorre dunque cambiare l'ignobile uso
di accettare con tanta noncuranza
che la Donna sia oggetto di sopruso,
solo allora anche l'Uomo avrà una speranza!
Composta venerdì 8 marzo 2019
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    Scritta da: Giuan Malemand

    Trentundodici

    C'è quest'anno cui cala la sera
    e quello nuovo che pare attraente,
    son tutti eccitati per l'atmosfera
    tranne me, solo in mezzo alla gente.
    Bianchi e muti sono certi sorrisi,
    come picchi innevati d'inverno,
    ricordano sogni passati e derisi,
    destinati a svanire in eterno.
    Ferite invisibili mi straziano,
    il vuoto mi stringe il guinzaglio
    e mentre i miei pensieri annegano,
    cerco il mio "io" ma trovo uno sbaglio.
    Guardo il mostro dentro di me,
    vorrei dirgli che ha vinto e di farla finita
    ma il demone ribatte ghignando tra sé:
    "Hai ancora la faccia pulita..."
    Composta domenica 31 dicembre 2017
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