Le migliori poesie inserite da Franco Mastroianni

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Scritta da: Franco Mastroianni

Quando ti cerco

Stupendi sono i voli
che nascono così

quando incrocio
i tuoi occhi

quando ti cerco
e tu
mi tocchi

quando... camminiamo
e
mentre ti sto dicendo
che mi piaci
tu... mi baci

quando ti sento ridere
ed io mi tuffo
nel dolce tuo sorriso
e nuoto
nello splendido mare
del tuo viso

stupendi sono i voli
che nascono così.

Tu
adesso... quì.
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    Scritta da: Franco Mastroianni

    Silenziose storie

    Il sonno come al solito
    mi gira intorno
    ma
    non ha nessuna fretta
    di
    sedersi e raccontarmi
    le
    sue silenziose storie.

    Curiosa tra le mie parole
    e
    con indifferenza
    spia.

    Lo sa
    che scrivo di te.

    Lo sa
    che sei bella.

    Lo sa
    che sei mia

    e
    geloso
    si volta
    e
    va via.

    Lasciandomi qui
    ad occhi aperti
    a
    sognare di te.
    .
    Meravigliosa amante mia.
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      Scritta da: Franco Mastroianni
      Lo so che arriverai, ti sento
      di te mi parla la natura e i tuoi respiri me li sussurra il vento

      Ritornerai ed io ti aspetto... e dopo tutto questo tempo
      non so come sarà l'impatto

      Se fatto di sospiri e dolci baci di lingue che s'intrecciano impazzite
      delle semplici gioie che ci faranno esplodere come la dinamite

      Lo so che arriverai ti sento
      e sulla pelle percepisco il tuo profumo

      Sarai così semplicemente bella come sempre, così vera

      Ti amo stupenda signora

      Infinita sorpresa, mia primavera.
      Composta lunedì 18 marzo 2013
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        Scritta da: Franco Mastroianni

        Catene montuose

        Sono molte le volte
        che mi fermo a guardare
        mentre
        il bimbo che è in mè
        arriva sempre
        per primo
        srotolando tappeti
        di dolci ricordi legati alla terra
        al
        lavoro nei campi
        dove ora cammino

        beato quel bimbo
        ancor pieno di voglie

        che mi porta ad uscire di casa
        mentre il sole colora di rosso
        le serate di luglio

        quando il grano sembrava formasse
        catene montuose nel dormir dei granai
        quando già mi sentivo rapir da natura
        annusandone i chicchi in un pugno
        e
        le api danzando
        ringraziavano la gran fioritura
        salutando il passaggio di giugno.

        Quando c'erano ancora le lucciole
        che il ricordo soltanto
        ora afferra.

        Quando c'erano campi di stelle
        ad
        un metro da terra.
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