Poesie inserite da Federica Colarossi

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Scritta da: Federica Colarossi

Straniero nel mondo

Straniero nel mondo
vaghi senza lucida vista
e percorri una strada
barcollando nell'incerto
mai conosciuto.
Uno sbiadito sole
illumina quella che
hai scelto tua meta
e non sai ad ogni passo
il motivo della tua solitudine.
Viaggio nel tempo
di un amore mai amato
quale il tuo cuore è
per te stesso meschino
masochista inconsapevole.
Ogni piazza di riposo
è la sede di una nuova prova
più forte e cattiva
della madre sconfitta.
L'amore del tuo cuore
completa ogni tua arma
e amandoti sconfiggi
il più grande nemico
ch'è l'umiliazione dell'anima.
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    Scritta da: Federica Colarossi

    Semplicemente m'amo

    M'amo e sempre
    terrò per mano
    l'anima che riempie
    questa mia meravigliosa
    carne di vita.
    M'amo e mai lascerò
    che un pensier estraneo
    graffi questo cuore
    esposto al mondo
    in cerca di colori.
    Il nero rovinerà
    solo le vette
    di lontane montagne
    nel calar della notte.
    Ma io m'amo
    e questo sentore
    illumina ogni forza
    che i miei palmi
    riescon a contenere
    e mai si rovesceranno,
    perché il suolo
    è estraneo,
    ed io l'amo e lo perdono
    perché il suo rancore
    non possa ferire
    il mio stesso amore,
    scudo di un'anima
    mai picchiata,
    che semplicemente s'ama.
    Semplicemente m'amo.
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      Scritta da: Federica Colarossi

      L'albero dell'illusione

      Il libro dei morti conosce
      il segreto di questa reale illusione.
      Inconscia ombra di vita
      fa calare
      uno scuro tappeto di stupidità
      sulla coscienza dell'uomo immaturo.
      Maturità di un frutto
      nato da un fiore mai sbocciato.
      Ma se il giorno rincorre
      ogni sogno della bugiarda notte,
      come può un'anima
      aprire gli occhi all'alba
      ed esser sicura di non star
      ancora sognando?
      Un velo trasparente e macabro
      ricopre ogni sana forza
      soffocando il suo coraggio
      in un liquido impercettibile e viscoso,
      roseo come la pelle che ricopre
      la meravigliosa forma
      della pedina che usi
      per giocare alla vita,
      questa illusione
      che creata come ramo
      di un albero di pensieri
      colma il tuo cuore
      di bugie e sogni,
      nascondendo la consapevolezza
      di una vera realtà,
      specchio di te stesso
      e riflesso della tua immatura coscienza.
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        Scritta da: Federica Colarossi

        Nel mio chiarore m'amo

        Mani di quarzo
        raccolgono parole mai dette.
        Ad un tratto un sibilo,
        mi volto.
        Le mie mani si rompono.
        Discorsi desiderati
        ora echeggiano
        nel rombo del silenzio,
        ed io non sono che
        un mucchio di frammenti di cristallo
        adagiati su un pavimento grigio.
        Raggi di luce
        dalla mia anima
        giungono ad attraversare
        e riempire lo spazio
        della mia trasparenza
        e nel mio chiarore,
        Io, infinitamente m'amo.
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          Scritta da: Federica Colarossi

          L'oro, l'argento e il lampasso

          L'oro e l'argento s'intrecciano,
          ed un coro di luci s'espande,
          creando un brillar tanto grande,
          che fiori tessuti ora sbocciano.

          Il lampasso dei petal è la trama,
          in un gioco di forme si culla,
          così morbido che in mano par nulla,
          questa luce che il Dio tanto ama.

          Come pane mi nutro di vita,
          che di caldi colori accecanti,
          è vestita nel dolce cammino.

          La sua gloria la sognan in tanti,
          quel dorato e l'argento divino,
          nel lampasso mi si fondon le dita.
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            Scritta da: Federica Colarossi

            Poco adatto

            Poco adatto al mondo delle parole,
            mi rifugio tra le immagini colorate
            di un mondo a parte.
            Poco sveglio nella realtà del fare,
            sogno una vita nella quale
            posso essere un colore, una forma, un suono.
            Poco adatto come uomo,
            voglio pensare alla mia vera natura,
            ed essere adatto a quel che sono,
            perché semplicemente io Sono,
            e sono adatto al mio Essere.
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              Scritta da: Federica Colarossi

              Sentirti

              Corposo è il colore del sentimento
              che come fumo acceca quella che il mondo definisce ragione.
              Ma razionale è quel che la mente riconosce nei suoi schemi,
              e fuor da essi trovo l'emozione del viverti in libertà,
              tu che sei il mondo oltre ciò che appare,
              la realtà che impercettibile scivola sui nostri corpi
              e regala un'illusione dei sensi mai come ora nitida e sublime.
              Mani di velluto sfiorano il mio palmo,
              e voltando il mio viso verso il tutto ch'è la tua immagine,
              capisco che quel che è reale
              è il solo Sentire, è il solo Sentirti.
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                Scritta da: Federica Colarossi

                Amore che mi fa vivere

                Ruvide mani sfiorano le ombre
                di queste mie labbra dipinte di rosso,
                e cadendo sul velo roseo di un sospiro
                raccontano il piacere dell'amore.
                Speciale stretta di un pugno di passione
                che raccoglie sul suo palmo il mio caldo respiro.
                Gli occhi non vedono e la mente s'abbandona
                sotto una coperta color porpora,
                sotto un amore che vive e mi fa vivere.
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                  Scritta da: Federica Colarossi

                  Occhi neri

                  Occhi neri
                  riflettono le profondità di un mare
                  nel quale tue parole ondeggiano
                  come canti di sirene
                  che danzano tra le gocce
                  di un caldo blu scuro.
                  Non esiste limite a questo infinito scorrere di acque limpide
                  le cui onde ogni sera cavalchi tra gli sguardi dei pesci
                  che osservano il gioco dei tuoi occhi,
                  quegli occhi senza orizzonte,
                  occhi neri specchio del mare.
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