Scritta da: April Bright

Vento sulla pelle

I continui viaggi nel tuo mondo
hanno sempre tinto la mia vita di blu
e ai miei sogni facevi da sfondo
anche se non sapevo chi fossi davvero tu.

I tuoi teneri movimenti
hanno reso la mia vita un'attesa
del tuo sguardo che un bacio diventi
e del mio cuore che dichiari la sua resa.

La tua mano ha segnato solchi che non andran più via
sul mio corpo rapito dalle tue parole
eppure m'impedisci di riascoltare quella melodia
lasciando le mie spalle nude al sole.

Guardo fotogrammi che mi parlano di te, di prima
piango davanti lo specchio per un'insensata paura,
leggo per l'ennesima volta poesie senza più rima
cercando fra noi la passione più pura.

Ti penso al mattino senza più capire
perché allontanandomi da te mi avvio a perire
e perché questa vita respinge tutto quello che sento
coprendo le mie urla nelle notti di vento.
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    Scritta da: April Bright

    Silenzio

    Silenzio. Mi doni ancora silenzio.
    Mi regali ancora in pacchetti poco grandi, manciate di schiaffi.
    Silenzio. Mi costringi al tuo silenzio... E io sto al tuo gioco. Sono una bambola nelle tue mani.
    Silenzio. Sto zitta.

    Zitta, zitta. In silenzio, ancora.
    Più forte, più distruttivo.
    Nel tuo silenzio mi ritrovo come un pesce rubato dal suo mare, dalla sua fonte d'ossigeno, annaspo affogando nelle tue paure.
    Silenzio. Devo fare piano. In silenzio.
    Silenzio.

    Come mi fai male. Come mi uccidi senza parole. Come fai?
    Cos'è per te il silenzio se non un'arma di distruzione?
    Silenzio... Non è ancora tempo.
    Questo mondo non può accettare le tue parole per adesso.
    Fa silenzio.
    Sto zitta. Sto zitta.

    No. Non voglio stare zitta. Voglio parlarti, voglio urlarti, voglio spazzarti via col tono della mia voce, voglio esternare le mie paure, voglio farlo...
    voglio.

    Sto zitta.
    Mi sbatti addosso il tuo silenzio.
    Me lo regali con amore come se significasse qualcosa.
    In silenzio.
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      Scritta da: April Bright

      Se fossero veri

      E le persone sono passate su di noi
      calpestando anima e pensieri
      e non hanno compreso il loro gesto
      dimenticandosi di Ieri.

      E credono, credono di poter giocare
      con persone dalle voci roche
      quando l'unico silenzio è creato
      dalle loro coscienze sporche.

      Eppure senti grida senza senso
      in situazioni senza precedenti
      e diventeranno momenti vecchi e spenti
      per un futuro privo di verità.

      Delusioni, delusioni...
      Misto di finte speranze a false intenzioni...
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        Scritta da: April Bright

        Uno sguardo in un desiderio

        Vorrei ridere con gli occhi
        invece che con la bocca,
        ascoltare con il cuore
        invece che con le orecchie,
        volare con le gambe
        invece che con la fantasia,
        vivere con tutta me stessa
        invece che sognare con la mente,
        riuscire ad esprimere ciò che sento
        senza riconoscere che invece mento.

        Perché è così difficile descrivere un sentimento
        quando mi accompagna sempre senza lasciarmi tempo?
        Vorrei poter essere al di sopra del giudicabile
        e al limite del descrivibile...
        Vivere per un attimo fuori dagli schemi
        e guardare la realtà con disprezzo
        cioè com'è veramente:
        ridotta ad un cumulo di niente...

        Non voglio giudicare la realtà di oggi,
        di superiorità non voglio far sfoggi,
        vorrei che tutto si fermasse,
        che un senso si acquisisse,
        che gli uccelli smettessero di cantare,
        la pioggia di cadere,
        i pesci di nuotare,
        i serpenti di strisciare,
        la sofferenza di dilagare,
        il buio di opprimere...

        Vorrei che il silenzio si facesse più denso,
        facendo ascoltare a tutti ciò che penso,
        che il cielo cambi posto con il mare
        cosicché ognuno sarà costretto a guardare
        il mondo in cui vive e che ha creato,
        quest'eden imperfetto e sbagliato.
        Il mare non viene ascoltato,
        il cielo non viene guardato,
        quello che si pensa non ha importanza,
        lo si chiude tutto in una stanza.

        La luna che illumina le nostre notti d'amore,
        forse perderà un giorno il suo bagliore,
        ma non voglio cambiare il mondo adesso,
        voglio solo che lo si guardi più spesso,
        così si vedrebbe che niente sarà più lo stesso.
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          Scritta da: April Bright

          Perché è così

          Mi dispiace...
          Sai perché tutto ciò?
          Perché l'amore punisce i suoi figli
          perché le notti corte non ci fanno compagnia
          perché le nostre madri non ci tengono per mano
          perché la vita che sopportiamo non accetta i nostri cuori
          perché chi dice di amarci non si rende conto di quanto male ci faccia...

          L'amore fa male, fa male, male, male, male, male...

          Ripetilo con me, ascolta queste parole, odiale, amale, credimi o no
          ma sappi che è così... siamo anime in un inferno freddo...

          E io non starò ad abbracciarti, ad asciugarti le lacrime
          a dirti che ti capisco, che è normale... no finiscila di ferirti
          non esiste un solo uomo a questo mondo che meriti questo...
          tanto meno lui, ripetilo con me...

          L'amore fa male, fa male, male, male, male, male...

          Mi dispiace...
          Sai perché soffri?
          Perché non percepisci l'affetto intorno a te,
          perché non assapori le gocce di rugiada sulle tue palpebre
          perché reputi la tua fortuna una maledizione incombente
          perché non riesci a vedere al di là delle sue parole e ami troppo le mie
          perché chi ti fa volare in realtà ti affonda solo in terre oscure...

          L'amore fa male, fa male, male, male, male, male...
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            Scritta da: April Bright

            Un grazie serve

            Oltre tutto il nulla...
            Qualcuno me lo disse una volta
            O forse l'ho soltanto letto...
            Eppure devo dire grazie a chi l'ha detto
            Perché ha dato alla mia vita una svolta.

            Mi dissero anche che il sale della vita
            è la sofferenza quotidiana
            quella che provi se sei impazzita
            o soltanto se non sei una marziana.

            Qualcuno mi disse una volta che dovevo scrivere, scrivere
            fino a morire, fino a farmi male per farmi sentire...

            A quelle persone, a quelle persone davvero
            devo dire un grazie sincero,
            perché nella vita niente è mai scontato
            e se sono chi sono è anche grazie al mio passato.

            Allora grazie a tutti coloro
            che hanno fatto della vita una fantasia
            che non sembra mai un lavoro
            grazie a voi vivo di magia...
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              Scritta da: April Bright

              Io volo

              Se tutte le bugie che ho detto,
              se tutte le bugie che mi hai detto,
              non hanno ripercussioni su di noi,
              sei tanto sicuro che siano tali?
              Le bugie fanno male...
              Invece le tue parole mi accarezzano
              con il più dolce dei tocchi,
              senza peso si poggiano su di me.
              Allora sei sicuro di aver fatto il tuo lavoro?
              Oppure sei ancora lì,
              in quella parte della scuola in cui
              ti ho aperto il mio cuore,
              in quella parte di universo in cui
              lei, nessuno arriva.
              Dove sei?
              Oggi non c'eri o non ci sei mai stato?
              No, hai ragione.
              Non devo chiedere.
              Ogni tuo sguardo risponde
              dolorosamente al mio dubbio,
              ogni tuo gesto rimanda alla tua scelta,
              ogni tua occhiata è rivolta al mondo che io non riesco a vedere,
              di cui io non faccio parte, ma in cui vorrei entrare.
              Grazie per avermi chiusa fuori una volta.
              Un grazie te lo dovevo, no?
              Eppure come fa male ringraziare il proprio giustiziere...
              Come fai male tu...
              Neanche colui che dicevo di amare da una vita,
              di voler amare per un'altra vita ancora
              è riuscito a farmi dimenticare di averti,
              anche per un solo secondo, guardato negli occhi
              e di aver sussurrato alla tua anima:
              "Vuoi volare con me? "
              In fondo la risposta non è importante...
              Io volo lo stesso...
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                Scritta da: April Bright

                Cade

                Cadono le foglie mentre passano le stagioni
                con il tuo cuore che non vuol sentir più ragioni
                cadono le foglie mentre anche tu stai invecchiando
                come quando dimentichi di cosa stai parlando...

                Cadono le foglie che profumano di primavera
                cadono le foglie che profumano d'inverno
                cadono le certezze di una vita vera
                cadono le sensazioni all'interno...

                Cade la pioggia inondando il tuo cuore
                dandoti la sensazione di star per affogare
                non vuoi sottometterti al malumore
                ma hai dimenticato come far a nuotare...

                Cadono le lacrime appese ad un filo
                in un getto simile a quello del Nilo
                invece è silenzio che ti inonda
                e incurante ogni barriera sfonda...


                Cade la materia prima del tuo cuore
                in un trasparente vortice di emozioni;
                non riesci a capire il valore
                e come nonostante tutto ancora funzioni...

                Cade il ricordo di un istante smarrito
                fra le pagine di un libro che ti sta stancando
                cade alla vigilia di un Natale finito
                che per la sua salvezza ti sta già chiamando...

                Cadono le ali delle fate pietrificate
                di fronte alla fine delle loro giornate
                Cadono le ali dei bimbi che della fantasia
                smetteranno di provare la magia...

                Cade così la pioggia senza lasciarti onore
                in una sera buia che via via muore;
                nell'animo non credi a cosa stai dicendo,
                e se in fondo non stai ancora mentendo.
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                  Scritta da: April Bright

                  Sogno

                  Sogno distesa nel letto
                  Un futuro in cui non c'è respiro
                  Senza stupide sensazioni di vuoto sotto di me
                  Che non mi danno un motivo per continuare
                  Doso i respiri come se li potessi bloccare
                  Invece continuano a marciare
                  Tum tum sembrano fare
                  O li confondo con il cuore?

                  Mangiano le mele acerbe i parassiti
                  Del mio corpo come A volermi ricordare
                  Chi è lì a comandare
                  Si continua a parlare senza saper cosa dire
                  Si sa soltanto che è un sollievo
                  Scrivere per poter poi mentire
                  Senza trovare una scusa per cui ci si possa fermare
                  E si continua a fingere
                  Come se volesse dire vivere

                  Vivere e volare
                  Credere e sperare
                  Piangere e strillare
                  Riflettere e guardare
                  Cadere e colorare

                  Trova il loro nesso e avrai qualcosa da raccontare.
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