Le migliori poesie inserite da Anna De Santis

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Scritta da: Anna De Santis

Dal dottore

Signorina si spogli,
si guardi allo specchio
c'è qui la bilancia
si pesi... si pesi.
Il corpetto non tiene più il seno
le forme straripano un po',
un tempo la vita era ben delineata,
come mai non si è più controllata?
Ormai i miei amanti
disertan l'alcova
e senza far caso ai loro commenti...
sbagliavo.
Ora giudichi lei:
preferisce un bel piatto di pasta
o una notte di sesso?
Questo o quello comunque è un piacere.
Su ci pensi un po' su, qualche chilo togliamo,
un massaggio qua e là
e si torna all'antica beltà.
Il mio medico è stato sincero,
ma il consiglio non basta,
io vorrei ritornar ad esser bella,
ma davanti a un buon piatto di pasta.
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    Scritta da: Anna De Santis

    Un amore rubato

    Quanto poco è durato
    questo amore rubato,
    ero un ombra e seguivo la tua.
    Incrociavo il tuo sguardo
    e sentivo il bisogno che avevi.
    Un continuo star male o star bene
    con o senza di te.
    Come un puzzle inserivi il tassello,
    il tuo tempo era quello
    ero l'altra che appagava il tuo orgoglio.
    Ti avrei chiesto di più,
    ma passione pian piano e svanita,
    ora son la tua ombra
    che elemosina amore da te,
    che ormai ti fai negare.
    Quanto poco l'orgoglio che ho avuto,
    ora sono pentita e umiliata.
    Quanto tempo ho sprecato
    in questo amore rubato,
    non potrò cancellarti...
    svanirò come un'ombra.
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      Scritta da: Anna De Santis

      Lasciatemi divertire

      Ogni tanto lasciatemi divertire
      tanto con le parole che con l'ardire.
      Spero qualcuno riesca a capire
      se dico il vero o nò,
      alle poesie i segreti lascio custodire
      le speranze e i desideri,
      le voglie mancate
      delle mie noiose giornate,
      i miei tanti forse, chissà però,
      i miei no... detti con riserva,
      quando ancora l'anima acerba.
      Ora in maturità
      con l'esperienza di ques'età,
      avrei risposto ma sì, ma và...
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        Scritta da: Anna De Santis

        La mia certezza

        Un intesa di sguardi,
        di promesse fraintese,
        di desideri e morbide carezze,
        rubate
        in tempi imposti e segreti posti.
        Solo noi alle nostre voglie
        abbiamo le risposte
        e a quello che la vita ci toglie,
        poco da provare,
        ma intensi attimi d'amore,
        nascosti noi, in luoghi angusti
        e mai nei tempi giusti.
        Verrò a cercarti ancora ed ancora,
        e tu vorrai sempre e sempre le mie carezze,
        amore vivo, dentro questo cuore,
        queste sono le nostre certezze.
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          Scritta da: Anna De Santis

          Un altro anno passa e se ne va

          Piano come la neve, senza far rumore
          un altro anno è passato
          ed il tempo tra le mani si è sciolto
          a goccia a goccia e non l'ho raccolto
          pensando... domani
          e ricordi appena... ma con tanto amore.
          Avrò un anno in più
          ed altre cose da raccontare
          dolori e gioie nel mio cuore
          e tante lacrime come perle da conservare.
          Vedo i miei bimbi crescere
          li vorrei ancora cullare
          ma la vita vola, non la puoi fermare
          libera come un uccello
          che volteggia nel cielo, non si fa guidare
          puoi solo starla a guardare
          mentre tutto scorre e la vedi passare...
          Incontra cieli tersi
          o nubi pronte alle tempeste
          mari calmi e montagne
          alberi, deserti e prati in fiore
          ma continua a volare.
          Un anno in più, ma siamo ancora tutti insieme
          è già un regalo la serenità
          non voglio altro, e per quest'altro anno
          quello di cui ho bisogno è tutto qua.
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            Scritta da: Anna De Santis

            50 Anni

            Quanno che sei arrivata alla mia età,
            nun te fanno più invidia le piscchelle,
            e te devi da accontentà
            de ciccia e cellulite.
            Lo specchio nun te fà più paura
            perché er mejo l'hai dato, lassa fà,
            la vita t'ha fatto più sicura
            e co la maturità,
            tante so le cose che in rassegna, fai passà:
            quell'amica che t'ha tradito,
            l'amore che t'è passato,
            e quanno c'era er momento nun te sei goduto,
            quarche ruga, er capello bianco,
            te s'è allargato er fianco...
            Ma quanto dalla vita ho avuto,
            e quanto ho dato?
            Nun se po quantificà,
            poi in fonno nun è andata tanto male,
            farò li conti più in là,
            se Dio me dà la forza
            pe st'artri anni che deo campà.
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              Scritta da: Anna De Santis

              Autunno

              Caldi colori, di nostalgie passate,
              foglie ingiallite
              il cielo piange qualche lacrima d'amore,
              una leggera brezza,
              sussurrando fra gli alberi, accarezza.
              Odor di terra bagnata, odor di mosto,
              e di quel fiore rimasto....
              L'autunno è come una donna che si concede,
              con i suoi molteplici profumi
              e le sue braccia protende al cielo,
              offrendole al vento, che ad ogni sua parola, cede.
              Tutta si spoglia e bagnati ha i fianchi,
              carezzate da edere odorose
              e dalle ultime rose.
              Stormi di uccelli in volo, rispondono al saluto,
              disegnando strane forme in cielo,
              e insieme gridano a tutta la natura
              coperta da una leggera foschia, come un velo
              ad un altro anno, alla prossima avventura.
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                Scritta da: Anna De Santis

                Ancora e sempre

                Quando ti svegli ogni mattina, dopo tanti anni
                forze dimentichi di fare una carezza
                guardi il suo viso
                è un po' cambiato e ti fa tenerezza
                quella sua ruga in più.
                Mentre dorme, vorresti parlare
                forse rimproverarlo per quel suo trascurare
                ma poi lasci stare.
                Ancora e sempre, pensi
                che dovrebbe stare zitto ed ascoltare
                senza ribadire.
                Ricordo che bastava solo lo sfiorarsi, per morire
                noi due soltanto, innamorati da impazzire
                poi l'abitudine, tutto passa e ti ritrovi qui a dormire...
                La passione e la voglia, sono affievoliti
                ma senza parlare ci siamo sempre capiti.
                Ora è tardi per ricominciare
                ma è rimasta la stima e la complicità, per continuare
                i figli ed i nipoti che crescono ti fanno pensare
                che il tuo tempo ora corre e non lo puoi fermare
                quando bastava soltanto poco
                per fermarsi un attimo
                ed assaporare fino all'ultimo minuto
                ma in quel momento non abbiamo capito
                quei momenti belli che pure abbiamo avuto.
                Ora la vita è un ricordo, che è passato in fretta...
                Ma nonostante tutto, è stata bello da morire.
                Composta nel 2009
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                  Scritta da: Anna De Santis

                  Dove mai...

                  Sogno il tuo viso e scorro con le mani i contorni
                  della tua pelle
                  aspettando che torni qui tra le mie braccia.
                  Mi distrugge il pensiero
                  dove mai sarai
                  forse con lei e lì sulle sue labbra
                  sul suo corpo
                  dolcemente ti abbandonerai
                  la chiamerai amore, per non sbagliare
                  ed io intanto sto male
                  nello specchio vedo la mia rabbia
                  ed accarezzo te, nella nebbia
                  che avvolge gli occhi in un velo di lacrime e follia.
                  Maledetta gelosia
                  che più cresce e più mi fa sua
                  mi fa andare il cuore a mille
                  ed il desiderio di te, cresce
                  dove mai...
                  ti verrò a cercare
                  non posso più resistere
                  questa pazzia più forte mi fa sentire
                  e accresce il mio godere.
                  Composta nel 2009
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