Le migliori poesie inserite da BrutalBruzzi

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Scritta da: BrutalBruzzi

Regalami un sorriso...

Regalami un sorriso,
regalami quel raggio di sole
che esce dal tuo sguardo
quando le tue labbra,
nastri rossi che colorano il tuo volto,
lasciano intravedere
quelle perle bianche
che riflettono lo splendore
nell'anima.
Regalami uno spicchio di luce,
Di quella luce che esce dalle tue pupille
e che abbaglia i miei occhi
Regalami un sorriso,
regalami la dolcezza
di quel viaggio
sul mare profondo
dove i pensieri si disperdono
nella profondità
del tuo essere.
Regalami un sorriso
e ti prego,
non piangere mai.
Composta mercoledì 26 dicembre 2001
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    Scritta da: BrutalBruzzi

    Io non sò più...

    Io non so più
    Dove posso trovare l'Amore,
    dov'è l'Odio, dov'è l'Indifferenza...
    Io non so più
    Piangere nelle notti d'Estate,
    non so più dove trovare pace...
    non so più cos'è la guerra,
    non so più sorridere, ridere.
    Non chiedetemi chi sono,
    non so più qual è la mia anima...
    Io non so più
    Il mio nome,
    Dov'è me stesso,
    non so più dove abito,
    non so più perdermi,
    ritrovare la strada...
    Io non so più guardare,
    non so più fare a meno di vedere,
    non so più né leggere e né scrivere,
    non so più fare a meno di pensare.
    Io non so più
    Dormire,
    non so più risvegliarmi,
    e sognare.
    Io non so più amare,
    non so più odiare,
    e non posso fare a meno di gridare.
    Io non so più cos'è Vita,
    cos'è Morte,
    non posso fare a meno dei battiti del mio cuore.
    Io non so più
    Se c'è tanto tempo,
    se il tempo è già scaduto.
    Io non so più camminare e corro,
    e non posso fare a meno di fermarmi.
    Io non so più dimenticare,
    non riesco a ricordare.
    Io non so più dove sono,
    e mi vedo nitido
    in una realtà che mi accompagna.
    Composta venerdì 5 luglio 2002
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      Scritta da: BrutalBruzzi

      Io ricordo te! (I remeber you!)

      Il ricordo io lo sento,
      è come un tuono che annuncia il temporale...
      il ricordo io lo vedo,
      è come una vecchia fotografia sfocata...
      Voci, volti, suoni, canti, parole
      La tua pelle sulla mia pelle
      Gli occhi, gli sguardi, i colori, le pupille...
      Il tuo soffio, il mio soffio
      Respiri, sussurri, capelli...
      Non riesco a cancellare la mia mente
      è come se ci fosse un insetto che non riesco a cacciare via
      Io ricordo te
      Chissà se mi hai mai pensato...
      Io ricordo te
      Sulla spiaggia, sulla sabbia, sull'asfalto
      Io ricordo te
      e le tue labbra rosso fuoco, la pelle biancastra
      Io ricordo i tuoi passi, li sento ancora
      Io ricordo te malgrado tutto
      Oltre il dolore, la rabbia, il pianto
      Io ricordo le tue dita,
      i tuoi palmi, i tuoi polsi...
      La mia vita non vuole dimenticare
      Non smette mai di sognare
      La mia vita eri tu
      o lo sei stata
      o non lo sei più
      La mia vita è un ricordo infinito
      è un eterno tornare indietro...
      voglio bruciare i miei pensieri
      nelle fiamme della passione!
      Composta domenica 29 settembre 2002
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        Scritta da: BrutalBruzzi

        Sognando l'Estasi...

        Il tintinnio del ghiaccio contro il
        Vetro del bicchiere,
        il Jack Daniels che scivola sulla lingua
        giù a bruciare la gola,
        Lei che si spoglia nella penombra della camera da letto.
        Pochi attimi ancora
        e i due corpi in un abbraccio vorticoso
        Pelle contro pelle
        Saggiando il sapore di quello che sarà poi
        Un orgasmo senza fine.
        Come precipitare dalla parete rocciosa di una montagna.
        Sprofondare nel mare oscuro delle emozioni,
        dei sensi,
        tremando non di paura ma di piacere...
        Cercare la sua bocca,
        scivolare sui seni con le labbra,
        e rimanere in estasi ancora una volta tra le sue gambe morbide...
        Con il sapore del Jack Daniels
        Sulla bocca,
        Senza mai stancarsi del sudore,
        Continuando sino all'apoteosi dei sessi...
        Nella penombra della camera da letto,
        di nuovo il tintinnio del ghiaccio contro il vetro del bicchiere...

        Sognando l'Estasi!
        Composta venerdì 25 maggio 2001
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          Scritta da: BrutalBruzzi

          Solitudine compagna...

          Sento il rumore dei
          Suoi passi,
          Lei è sempre con me.
          Gli piace la mia compagnia,
          non farebbe mai a meno di me.
          Io la detesto e Lei lo sa.
          Ma non gli importa niente di
          Quello che penso.
          Il suo scopo è quello di non
          Lasciarmi finché vivrò.
          Ho cercato varie volte di fuggire ma
          Lei in qualsiasi maniera è sempre riuscita
          a raggiungermi.
          Quando bevo non sento più i suoi passi,
          a Lei l'alcool non piace,
          si allontana un po' e aspetta di tornare,
          e torna sempre, puntuale all'appuntamento.
          Strano il mondo,
          ci sono persone che la cercano disperatamente
          e non la trovano.
          Troppo facile;
          Lei non ama chi la ama, Lei è un po' sadica,
          si fa sempre trovare da chi ne vorrebbe stare alla larga.
          Un giorno la
          Ucciderò.
          È il mio scopo
          Nella vita.
          Composta mercoledì 28 giugno 2000
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            Scritta da: BrutalBruzzi

            Solitudine compagna...

            Sento il rumore dei
            Suoi passi,
            Lei è sempre con me.
            Gli piace la mia compagnia,
            non farebbe mai a meno di me.
            Io la detesto e Lei lo sa.
            Ma non gli importa niente di
            Quello che penso.
            Il suo scopo è quello di non
            Lasciarmi finché vivrò.
            Ho cercato varie volte di fuggire ma
            Lei in qualsiasi maniera è sempre riuscita
            a raggiungermi.
            Quando bevo non sento più i suoi passi,
            a Lei l'alcool non piace,
            si allontana un po' e aspetta di tornare,
            e torna sempre, puntuale all'appuntamento.
            Strano il mondo,
            ci sono persone che la cercano disperatamente
            e non la trovano.
            Troppo facile;
            Lei non ama chi la ama, Lei è un po' sadica,
            si fa sempre trovare da chi ne vorrebbe stare alla larga.
            Un giorno la
            Ucciderò.
            È il mio scopo
            Nella vita.
            Composta mercoledì 28 giugno 2000
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              Scritta da: BrutalBruzzi

              Sul filo del rasoio...

              Avevamo deciso
              Di camminare insieme.
              Sul filo del rasoio.
              Forse avevo deciso solo io,
              ti seguivo in
              una folle corsa contro il tempo.
              Il tempo inganna,
              il tradimento è come una spada,
              la "Spada di Damocle" che pende sui
              nostri pensieri.
              Il cuore si squaglia,
              la mente s'annebbia e lo sguardo si acceca.
              Ti vedo per un attimo, poi
              Non ti vedo e non ti sento più.
              Sparisci,
              voli via e l'amore non esiste;
              avevamo deciso di camminare insieme,
              ma la lama del rasoio è tagliente.
              Avevo deciso che la mia vita eri Tu,
              sul filo del rasoio che ha tagliato il nostro cammino.
              Ora sono rimasto solo,
              con la mia vita spezzata a metà.
              Tu sei lontana,
              così lontana che quasi non esisti più.
              Composta venerdì 29 maggio 1998
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                Scritta da: BrutalBruzzi

                Tempi Persi

                A cosa è servito
                Guardare i tuoi occhi
                Ascoltare la tua voce
                Pensarti tutto il giorno?
                A cosa è servito
                Sperare nel tuo aiuto
                Cercarti nella notte
                Chiamare il tuo nome?
                A cosa è servito
                Incontrare i tuoi destini
                Conoscere i tuoi desideri
                Sentire il tuo profumo?
                Questo mi chiedo
                nella mente
                e nel cuore non trovo risposte...
                Tempi persi,
                passati ad inseguire sogni che non si sono mai realizzati...
                Tempi persi,
                passati ad inseguire amori che non sono mai stati corrisposti...
                Tempi persi,
                passati in compagnia dei ricordi del passato!
                A cosa è servito?
                L'anima ancora si domanda,
                non si stanca mai di cercare la risposta...
                a cosa è servito?
                La mia mente è in totale rovina,
                la decadenza è lì sul ciglio della sua porta...
                aspetta ad entrare nell'anticamera del mio cervello...
                aspetta un mio cedimento, il crollo nella fine della mia coscienza!
                A cosa è servito?
                Aspettare un segnale, aspettarti...
                Aspettare l'amore, o l'apatia...
                a cosa è servito?
                E ancora una volta
                La mia vita è segnata dai tempi persi!
                Composta sabato 14 settembre 2002
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                  Scritta da: BrutalBruzzi

                  Sentimenti clandestini...

                  Due anime
                  Consumavano sole,
                  qualche attimo d'amore.
                  Nel verde della campagna,
                  nel freddo della notte, solo le stelle
                  stavano a guardare.
                  Le ore passano,
                  veloci;
                  i sentimenti clandestini hanno trionfato.
                  Nella magia di quei
                  Momenti.
                  Alla fine si lasciano, si pentono,
                  non avrebbero mai dovuto.
                  Ma chi può dirlo?
                  Non l'amore.
                  A lui tutto è concesso.
                  Composta venerdì 20 ottobre 1995
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                    Scritta da: BrutalBruzzi

                    Carrara...

                    Dorme sonnolenta,
                    nella calura estiva di Agosto,
                    antica come i marmi
                    nascosti nelle sue montagne.
                    È una piccola macchia bianca,
                    circondata dal verde delle
                    colline che pian piano scendono
                    come onde verso valle.
                    Ogni sua strada
                    Nasconde immagini e simboli
                    Di epoche diverse,
                    storie sepolte nei muri
                    di vecchi palazzi ottocenteschi.
                    Le Alpi Apuane,
                    alte e imponenti,
                    sembrano toccare il cielo;
                    giganti dal cuore di marmo che
                    vigilano sulla città,
                    formando una lunga catena di
                    cime spezzate,
                    dove le nuvole s'infrangono quasi
                    come il mare impetuoso sugli scogli.

                    Pare eterna Carrara,
                    pacifica roccaforte dove
                    l'antico s'intreccia col moderno,
                    dove il passato si fonde col presente in
                    un armonico pensiero destinato
                    a non morire mai!
                    Composta martedì 10 agosto 1999
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