Maneggiare con cura, perché fine cristallo ed ho scelto per te sempre acqua pura. Ma tutti han bevuto dal calice, non me ne sono mai accorta e l'ho sbattuto in terra. Ora è in mille pezzi taglienti, che ancor brillano, ed ho pestato con rabbia le notti passate, i ricordi, le nostre giornate, le lacrime versate e gocce di te. Ma ancor brilli in frammenti di fine cristallo e fai male. Ancora una volta ti ho raccolto; ma dappertutto ho ferite...
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