Mi arrampico sopra quei vetri, cercando spiragli, la luce mi sembra lontana, eppure... Ho porte già aperte, ma un muro invisibile si erge ormai innanzi. Non varco mai mai soglia, paura vigliacca mi frena. Stò qui in prigione dorata, frustrazioni e tormenti; io voglio scappare, ma velate catene mi cingon le mani, e desideri repressi e sogni rimangon virtuali. Allungo le mani, tentando di aprire quei vetri... paura vigliacca mi frena.
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