Percezioni fantasma del tuo tocco, pressioni che sento nei punti sensibili della pelle ancora tesa, una geografia che percorre tra i nei, una chiusura di ciglia. Mi sei nell'assenza, nell'odore che mi hai lasciato addosso, tra le lenzuola che mi coprono per ricordare la sensazione delle tue mani. Il desiderio è nevralgia, s'irradia dalla testa per lambirmi anche la carne, come se le sensazioni perdurassero, refrattarie all'abbandono ed è guizzo tra i muscoli, contrattura, un crampo gutturale al centro del petto, tra i seni, fra i polmoni che imitano ancora il saliscendi ritmico ed affannoso. L'impressione dei tuoi odori mi resta nelle narici, tabacco ed incenso misti ai tuoi liquidi umori sulla mia pelle.
Commenti