Scritta da: Giorgia Stella
Buonanotte a chi crede ancora nelle favole, a chi spera ancora nei sogni, perché la cosa peggiore sarebbe non crederci più.
Composta giovedì 5 febbraio 2015
Buonanotte a chi crede ancora nelle favole, a chi spera ancora nei sogni, perché la cosa peggiore sarebbe non crederci più.
Ogni giorno dedica un angolino della tua giornata solo a te: per sorridere, se lo vuoi, per piangere, se ne senti il bisogno, per pensare, per sognare. Ruba un po' di tempo solo per te. Per ricordarti che ti vuoi bene!
Accogliamo con amore il nuovo giorno che è arrivato, aggiungiamo un sorriso e mescoliamo con il caffè. Buongiorno!
È meravigliosa l'alba: ha la luminosità di un sorriso, il calore dell'amore, i colori della speranza.
La vita è un giardino ricco di colori, dove ogni mattina rinasce il fiore più prezioso e profumato: l'amore.
Mamma, l'amore vero, l'amore più sincero, senza interessamento, immune al cambiamento. Amore nel litigio, amore nel sorriso, tra le tue sgridate e le mie ginocchia sbucciate. Tra l'essere bambina ieri, e oggi, essere donna, non conosco differenza. Mamma, ora come allora, del tuo amor non potrei far senza.
Ogni giorno la vita ricomincia, e noi dovremmo viverla, non con l'incertezza del domani, ma con la sola consapevolezza dell'oggi. Perché solo di questo siamo certi. Di esserci ancora. Di esserci ora. Di esserci oggi.
Buonanotte a chi stasera si addormenterà felice, non solo perché ha festeggiato la festa dell'amore, ma perché ha fatto dell'amore la sua festa di ogni giorno.
La vita è come stare su Facebook: tutto si compie con il conoscere, accettare, scherzare, cancellare, dimenticare, proseguire. E anche col dirsi buonanotte.
Quando una persona che amiamo vola via, dobbiamo vivere, sorridere e amare per due. Solo così sarà sempre vicino a noi.