A chi canta dopo la sconfitta, a chi innalza trofei leggeri, ai vecchi che sorridono ad un futuro che più non gli appartiene, a chi solitario percorre strade impossibili, a chi rifiuta una disputa, a chi crede nel niente, a chi crede a qualcosa di diverso dalla moltitudine, a chi gioca nonostante l'età, a chi non ha paura di morire, a chi inventa note leggere, comprensibili a tutti. Buona notte.
Il futuro non appartiene a nessuno,amenoché non si pensi costantemente all'ottavo giorno.Comunque, le diverse" lodi" rientrano nel circolo umano, lo ossigenano. In un contesto,variegato, il Pautasso, ha messo in evidenza la sua giovane ed energica verve.
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