Un tempo la gente era convinta che quando qualcuno moriva un corvo portava la sua anima nella terra dei morti. A volte però accadevano cose talmente orribili, tristi e dolorose che l'anima non poteva riposare così a volte, ma solo a volte, il corvo riportava indietro l'anima perché rimettesse le cose a posto.
Un palazzo viene dato alle fiamme, tutto ciò che rimane è cenere. Prima pensavo che valesse per ogni cosa: famiglia, amici, sentimenti. Ora so, che se l'amore è amore nessuno potrà dividere due persone fatte per stare insieme.
[In bagno] - Petruzzi... - Veramente mi chiamo Petrucci professò - Petruzzi va benissimo... ma niente passavo, di qua... t'ho visto, e mi sono chiesto: tho, è Petruzzi... chissà se ha già studiato i poemi di Orazio, per l'interrogazione di domattina... posso fare una domandina? - Eh sennò facciamo direttamente domani professò - Va bene, vuol dire che domattina parti con l'handicap di mezzo punto sotto... che se dormo male, mi sveglio male, e vengo qui anche peggio, magari diventa un punto pieno... va bene? - Va benissimo - Studia Petruzzi, studia... sei assente, distratto, sei... fiuuuu... molle... ecco cosa sei, sei molle Petruzzi. E togliti 'sto cappuccio che fai schifo - Grazie professò.
Dobbiamo ringraziare il destino. Ringraziarlo, per averci fatto uscire senza alcun danno, da tutte le nostre... "avventure". Sia da quelle vere, che da quelle solo sognate.