Ho attraversato il tempo per te, Sara.
dal film "Terminator" di James Cameron
Ho attraversato il tempo per te, Sara.
Accusare un uomo di omicidio quaggiù era come fare contravvenzioni per eccesso di velocità alla Cinquecento Miglia di Indianapolis.
Tutto ciò che trasportiamo dai sogni alla realtà viene contaminato dall'esperienza: l'amore non fa eccezione. Ma questa non è una ragione per evitarlo.
- Perché Signor Anderson? Perché persistere?
- Perché così ho scelto.
A me invece Roma piace moltissimo: una specie di giungla, tiepida, tranquilla, dove ci si può nascondere bene.
Oggi smetto di fuggire dal passato, oggi è il giorno in cui si fanno i conti.
Chi affligge gli amici, rimane da solo.
Non esistono dilemmi senza confusione, non c'è libero arbitrio senza dilemmi e non c'è umanità senza libero arbitrio.
Hai notato che il ragazzo rischia quasi sempre la vita e lei è quasi morta quando lui la trova? Ci vuole un bacio per svegliarla e poi vanno via a cavallo. È una bella metafora... di morte e resurrezione. Accade anche nella realtà: l'illusione muore e qualcosa di più profondo prende il suo posto.
Per i vecchi non c'è più aria, allora che razza di mondo è questo?