- Signorina lei è davvero bellissima, mi chiedevo se potevo invitarla a cena una sera… - Nella mia classifica sei talmente lontano che è come se vivessi su marte!
Vero amore... tradimento, vendetta... e ancora vendetta. Un'eroina con uno scopo impossibile! Se solo Mozart fosse vissuto nell'Upper East Side. Puoi tenerti il tuo flauto magico Amadeus, questa ragazza vuole solo un biglietto dorato per Yale.
- Christina: Sei in ritardo, molto in ritardo. Avranno chiuso la cucina. - Owen: Non volevo che pensassi che non sarei venuto. - Christina: Sei ubriaco. - Owen: Non esco con una donna da cinque anni, da prima di entrare nell'esercito. Volevo solo calmarmi un po'. - Christina: Sei in ritardo ed ubriaco. - Owen: Mi farò perdonare, te lo prometto. Tu non meriti questo, lo so che non meriti questo. Mi farò perdono rare. Io te lo prometto.
- Lidsey: Avanti. - Peyton: Ciao. - Lidsey: Ti devo lasciare. - Peyton: Dobbiamo parlare, Lidsey. - Lidsey: Che ci fai qui, Peyton? - Peyton: Lo so, la mia visita è inopportuna, ma sono venuta per parlarti di Lucas. - Lidsey: Peyton, ti ho già detto che non c'è niente da dire. - Peyton: Per favore, ascoltami. Perché io so che lui ti ama. Non ha mai avuto dubbi in proposito. Si, è vero, ha scritto di una cometa. Ma nella vita reale invece, è molto innamorato di te, credimi. - Lidsey: Hai letto il suo libro, Peyton? Ecco, lo sapevo. Perché se lo avessi letto non saresti così sicura di chi è innamorato e quanto la ami. - Peyton: Lidsey, quel libro parla di una storia inventata. Ma quel "Si, lo voglio" davanti a te in chiesa, era reale. - Lidsey: Non sono io a dover prendere una decisione che riguarda Lucas, sei tu. Va a casa, Peyton. Va a casa e leggi il libro.
Vi siete mai chiesti se voi non ci foste più? Se ve ne andaste all'improvviso, il mondo come reagirebbe? Qualsiasi cosa immaginiate è sbagliata. Non c'è niente di romantico nella morte. Il lutto è come l'oceano, profondo, scuro, e più forte di tutti noi. E il dolore ti colpisce come un ladro nella notte.