Non ne posso più di vivere in strada, solo come un pettirosso sotto la pioggia, non ne posso più della gente cattiva, che mi fa del male. Per me è come cocci di vetro piantati nella testa. Non ne posso più di tutte le volte che ho voluto rimediare e non ho potuto. Soprattutto è il dolore. Ce n'è troppo. Se potessi smettere di sentirlo lo farei. Ma non posso.
Ho compiuto 108 anni, Elaine, ne avevo 44 l'anno in cui John Coffey entrò nel miglio verde. Non è stata colpa sua, lui non poteva evitare quel che è successo, era... una forza della natura! Oh, ne ho viste di cose incredibili nella mia vita Ely... Un altro secolo sta per passare ma a me è toccato vedere i miei amici e i miei cari morire nel corso degli anni [...] E tu, Elaine, anche tu morirai e la mia maledizione è sapere che io sarò ancora lì. È la mia espiazione, capisci, la mia punizione per aver lasciato che John Coffey cavalcasse il fulmine, per aver ucciso un miracolo di Dio. Te ne andrai anche tu come tutti gli altri e io dovrò rimanere. Ah, prima o poi morirò, di questo sono sicuro, non mi illudo di essere immortale, ma avrò desiderato la morte prima che la morte mi prenda con sé. In verità... la desidero già adesso. [...] Ci penso quasi tutte le notti mentre sono a letto, e aspetto. Penso a tutte le persone che ho amato e non ci sono più. Penso alla mia bella Jane, a come l'ho persa tanti anni fa, e penso a tutti noi che percorriamo il nostro miglio verde, ciascuno a suo tempo, ma un pensiero mi tiene sveglio più di ogni altro in queste notti: se lui ha potuto far vivere tanto a lungo un topo, a me quanto resta ancora da vivere... Tutti noi dobbiamo morire, non ci sono eccezioni, ma qualche volta, Dio mio, il miglio verde sembra così lungo.
- Andy: [dopo due settimane nel buco] c'era il signor Mozart a farmi compagnia... questo è il bello della musica: nessuno può portartela via. A voi la musica non fa lo stesso effetto? - Red: Beh, quand'ero giovane mi divertivo con l'armonica, ma ho perso interesse col tempo. Qui dentro poi che senso ha? - Andy: È proprio qui dentro che la musica ha senso. Serve per non dimenticare. - Red: Dimenticare? - Andy: Sì, per non dimenticare che ci sono posti, a questo mondo, che non sono fatti di pietra e che c'è qualcosa dentro di te che nessuno ti può toccare, né togliere, se tu non vuoi.